COMUNICATO IPOTESI DI ACCORDO CESSIONE RAMO IT
Nella notte del 2 luglio 2020 si è conclusa, con una ipotesi di accordo, la trattativa per la cessione dei rami IT di IB e IBI in BCC SI.
Dopo due mesi di confronto, abbiamo raggiunto un accordo con la Capogruppo Iccrea che fissa importanti garanzie contrattuali e tutele occupazionali, la tenuta in-house delle attività previste in outsourcing, e siamo riusciti a rafforzare alcune partite economiche e normative. Siamo riusciti, inoltre, a dare corso ad “aggiustamenti”, in qualche misura, agganciati a quello che era in dotazione dei colleghi provenienti da IB e IBI. Infine, qualche voce economica è stata trasformata in un “ad personam”.
Per le organizzazioni sindacali questo risultato rappresenta un punto equilibrato e sufficientemente valido per traghettare un settore importante e strategico del gruppo bancario verso gli obbiettivi di consolidamento del settore bancario; per i nostri lavoratori è il modo migliore per garantire una transizione che permetta loro sicurezza e prospettiva in un’azienda chiave del gruppo bancario.
Inoltre, emerge un chiaro messaggio di cosa sia l’armonizzazione dei trattamenti delle aziende ad esempio i permessi per visite mediche che sono una novità per Iccrea (mentre i colleghi di BCCSI avevano in passato i permessi per le visite mediche). Nell’ipotesi d’accordo, art. 5, è regolato anche la modalità di erogazione del premio di Fedeltà per il personale ceduto, mentre per i colleghi di BCCSI verrà corrisposto secondo le regole della loro storia contrattuale.
Siamo riusciti a mantenere in ultrattività la “polizza vita e invalidità permanente da malattia” per i colleghi provenienti da IBI.
Con nostro rammarico su alcuni capitoli non è stato possibile trovare soluzioni ma almeno i colleghi non riceveranno alcuna penalizzazione economica individuale. L’ipotesi di accordo sarà illustrata per la valutazione dei colleghi con l’assemblea generale e sarà ratificata solo dopo l’approvazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori.
L’assemblea in videoconferenza, con l’applicativo Webex, è confermata per il giorno 8 luglio 2020 dalle ore 14:00 Saranno chiamati a partecipare i lavoratori coinvolti nella procedura mentre gli altri lavoratori, iscritti e non ai sindacati, potranno partecipare previa richiesta formale agli organizzatori; Maurizio Guarnieri (maurizio.guarnieri@bccsi.bcc.it); Cinzia Bianchini (cinzia.bianchini@bccsi.bcc.it); Roberta Salamoni (roberta.salamoni@bccsi.bcc.it); Roberto Conversi (roberto.conversi@bccsi.bcc.it);Renata Giuliani (renata.giuliani@bccsi.bcc.it) |
Nella premessa del testo c’è la dichiarazione della Capogruppo Iccrea per il mantenimento del controllo del pacchetto di maggioranza della società cessionaria (BCCSI); la riduzione progressiva entro il 2023 delle consulenze esterne, sia in termini di numero che di costo complessivo, il contenimento della mobilità territoriale, e in particolare di quella interregionale, salvo alcune casistiche specifiche e nel rispetto del CCNL Federcasse.
Per i dipendenti ceduti di Iccrea Banca e Iccrea Banca Impresa è previsto:
- 10 centesimi in più di buono pasto al giorno;
- il check-up sanitario biennale con impegno a migliorarlo in futuro;
- le reperibilità di BCCSI (migliorative ad esclusione delle reperibilità della U.O. monitoring Control Room che rimarranno congelate ai fruitori, con l’impegno ad essere riconosciute anche agli operatori di Peschiera Borromeo nell’eventualità che si realizzino le medesime condizioni operative e organizzative);
- indennità familiari per portatori di handicap che sono migliorative in BCCSI;
- trattamento per missioni;
- stabilizzazione nel tempo di una parte dei consulenti che lavorano presso tutte le sedi da almeno 5 anni;
- riduzione del numero di consulenti durante il piano industriale 2020-2023;
- garanzie e tutele sulle tensioni occupazionali e il mantenimento delle attività fino al 30 giugno 2030:
- sulle tensioni occupazionali in BCCSI a causa di esternalizzazioni di attività: qualora la società cessionaria, nonché rami parziali, dovessero essere oggetto di futura cessione a causa della perdita del controllo da parte della Capogruppo tali da produrre tensioni occupazionali; a causa di recesso unilaterale dal contratto di servizio; o anche per internalizzazione delle attività e per ulteriori esternalizzazioni delle stesse ad altro soggetto fornitore, verranno gestite con il rientro nelle società del GBCI a perimetro diretto su richiesta dei singoli dipendenti, considerando anche il territorio di provenienza;
- in caso di cessione e perdita di controllo societario, le tensioni occupazionali che dovessero originare da ragioni diverse da quella precedenti verranno gestite tra le parti firmatarie per ricercare soluzioni condivise e comunque anche questa previsione è fino alla data del 30 giugno 2030 (n.b. tali previsioni sono preventive a scelte di carattere industriale che al momento non sono dichiarate e inesistenti). Questa introduzione di normative le consideriamo una grande novità, il combinato disposto dell’introduzione della temporalità a tutela per almeno 10 anni limita la fuoriuscita, non limita l’uso di ulteriori ed aggiuntivi strumenti di legge in caso di esternalizzazioni e strategie future sopracitate.
Questa nuova ratio è una garanzia introdotta con questa ipotesi, che servirà e sarà molto utile per il futuro.
Capitoli mantenuti e nuove introduzioni per i colleghi ceduti da Iccrea Banca e Iccrea Banca Impresa:
- il contributo pasto con “ad personam non riassorbibile”;
- indennità spese tranviarie ad personam, ma, in questo caso, riassorbibile in determinate condizioni;
- permessi per visite mediche in linea con quanto previsto dal Contratto Integrativo di IBI;
- salvaguardia sui trasferimenti collettivi fino al 31 dicembre 2024;
- conferma della sede di lavoro;
- applicazione del CCNL Federcasse e il CIA di BCCSI;
- Mantenimento del Fondo Pensione Nazionale e della Cassa Mutua Nazionale;
- lo stesso inquadramento acquisito al momento del passaggio, le stesse anzianità di servizio effettive e convenzionali
maturate, mantenimento delle proprie mansioni o passaggio a mansioni equivalenti; trasferimento della posizione presso la cessionaria del TFR accantonato nelle aziende, il rateo delle quote della tredicesima, ivi compresi eventuali residui del credito Welfare 2019; passaggio automatico delle ferie, permessi compensativi e tutte le spettanze personali maturate;
- impegno a confermare gli orari extra standard;
- mantenimento delle condizioni agevolate dei mutui ipotecari e chirografari in essere alla data di efficacia dell’operazione di cessione;
- mantenimento agli attuali percettori dei trattamenti retributivi connessi alle mansioni espletate (a titolo esemplificativo l’indennità PC remoto, l’indennità ricongiunzione turni, l’indennità di monitoraggio Bancomat), quantificato in base alla differenza tra il valore medio degli importi individualmente erogati a tale titolo negli ultimi tre anni con il valore medio che si sarebbe ottenuto applicando la corrispondente normativa aziendale in essere presso la cessionaria;
- salvaguardia dei part time in essere alla data del trasferimento;
- mantenimento del lavoro agile (Smart Working) nei confronti del personale ceduto nell’operazione.
- l’orario di lavoro sarà quello di BCCSI ovvero dalle 8:00 alle 16:15 per cinque giorni a settimana; presso la sede di Lucrezia Romana resterà in vigore l’attuale orario di lavoro fino al 30 settembre poi entreranno a regime quelle di BCCSI; la flessibilità d’orario sarà fino alle ore 9:00 (invece delle 9:30) e i ritardi dovranno essere recuperati in giornata o comunque entro il mese di competenza.
Armonizzazioni e acquisizioni per i dipendenti di BCC Sistemi Informatici:
- ampliamento delle posizioni di lavoro agile (smart working) con progressiva concessione;
- flessibilità d’orario fino alle ore 9:00 mentre i ritardi dovranno essere recuperati in giornata o comunque entro il mese di competenza (precedentemente la flessibilità era dalle 8:00 fino alle 8:45);
- permessi per visite mediche (in linea con quanto previsto dal CIA di IBI);
- garanzie occupazionali di 10 anni in caso di tensioni occupazionali e cessioni ulteriori totali o parziali di ramo aziendale;
- salvaguardia dai trasferimenti fino al 31 dicembre 2024;
- 2 euro al giorno a titolo di armonizzazione (agganciata alla ex voce “spese tranviarie”) per 180 gg annui pari a E 360;
- impegno ad armonizzare e riconoscere le reperibilità previste al CED di Lucrezia Romana per gli operatori della U.O. Monitoring Control Room di Peschiera Borromeo solo se si realizzano le medesime condizioni operative e organizzative.
Le OO.SS. presenti al tavolo di negoziazione ritengono di aver svolto il proprio ruolo con forte senso di responsabilità e con il massimo sforzo possibile per ottenere tutele contrattuali, occupazionali ed economiche per tutti i colleghi coinvolti. L’intesa è ritenuta positiva in considerazione anche delle difficili premesse prospettate alla vigilia del confronto dalla Capogruppo Iccrea.
Roma, 6 luglio 2020
Le Segreterie dei Coordinamento del GBCI
FABI FIRST CISL FISAC CGIL UGL CREDITO UILCA