COMUNICATO SINDACALE ALLIANZBANK 10 GIUGNO 2020
DALLE BUONE PRATICHE SU EMERGENZA COVID 19 ALLO SMART-WORKING E ALL’INTEGRAZIONE CONGEDO STRAORDINARIO – GLI ULTIMI ACCORDI
Care colleghe e cari colleghi,
come preannunciato nei precedenti comunicati sindacali, le Rsa di Allianz Bank hanno intrapreso con l’Azienda una fitta interlocuzione attiva sin dall’inizio dell’emergenza e al fine di riconoscere il valore del lavoro svolto in azienda abbiamo chiesto alla Banca di formalizzare tutta questa attività, pertanto è stato firmato un verbale d’incontro che va in questa direzione e che auspichiamo possa segnare un nuovo inizio non solo legato all’emergenza, nel solco delle buone prassi consolidate in azienda.
Nell’incontro via call di ieri, sono stati affrontati i seguenti argomenti:
aggiornamento organizzativo dopo il 30 giugno 2020: l’Azienda sta preparando un piano di rientro graduale per quelle attività che necessitano di un presidio operativo; il numero del personale richiesto rimarrà comunque contenuto e l’azienda non prevede una turnazione tra colleghi, in quanto considera questa modalità più rischiosa in termini di contagio. Le Rsa hanno chiesto all’Azienda, per quanto concerne la scelta dei colleghi a cui chiederanno di rientrare in sede, di porre attenzione all’individuazione di tutte quelle variabili necessarie come lo stato di salute, varie fragilità personali oltre al problema della mobilità.
In questo senso abbiamo già mobilitato anche i RLS per poter affrontare al meglio anche questa nuova fase. Per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro sul territorio l’Azienda ci ha informato che su pressioni della clientela e dei Consulenti Finanziari, le Filiali torneranno presto alla normalità di servizio (apertura anche pomeridiana) mantenendo invece la prenotazione per accedere. Tante sono state le argomentazioni per rivedere questa “probabile” decisione, ma l’Azienda confortata dai numeri in crescita ribadisce che ha bisogno di una copertura maggiore anche per dare un segnale di fiducia alla clientela al ritorno di una normalità “protetta”.
Bando Smart Working: le richieste per passare a questa modalità di lavoro sono superiori a quelle disponibili (180) auspichiamo che l’Azienda le accetti tutte, visto lo sforzo e il risultato positivo di avere messo praticamente quasi tutto il personale di sede a lavorare da casa.
In data odierna è stato firmato un nuovo accordo riguardante i colleghi che stanno lavorando da remoto e per quei colleghi che intendono usufruire del Congedo Parentale Straordinario.
In sintesi, l’attività lavorativa da Home Working potrà essere fatta, previa richiesta e per necessità familiare, anche al di fuori della propria residenza abitativa, mentre in relazione all’orario di lavoro rimangono le regole già previste per lo Smart Working di cui all’accordo sindacale 10 ottobre 2017. Per il Congedo Parentale Straordinario per il quale è prevista l’indennità pari al 50% della retribuzione, la stessa sarà integrata al 100% dall’Azienda, previo adempimento a quanto previsto dall’Ordine di Servizio del 28 febbraio in tema di programmazione ferie ed ex festività 2020. In allegato tutti i dettagli dell’accordo, unitamente al verbale di incontro, che vi invitiamo a leggere attentamente.
FISAC/CGIL – FIRST/CISL – FABI
ALLEGATI: