Unicredit: elezioni del Fondo Pensione, riforme statutarie e approvazione bilancio 2019

Segreterie del Gruppo UniCredit

Elezioni del Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo Unicredit, Riforme Statutarie e Approvazione Bilancio 2019

VOTAZIONE PER IL RINNOVO DEGLI ORGANI COLLEGIALI
Dal 01 giugno p.v. sarà possibile, per tutto il personale in servizio, accedere al portale e procedere alla votazione per rinnovare, per il prossimo triennio, i nostri rappresentanti in seno al Consiglio di Amministrazione e Controllo del Fondo Pensione di Gruppo.
Il voto riguarderà la nomina da parte degli attivi di 4 Consiglieri Effettivi ed 1 Sindaco Effettivo, mentre contestualmente i pensionati, con votazione separata, eleggeranno 1 Consigliere Effettivo ed 1 Sindaco Effettivo.

Riportiamo di seguito i nominativi che vi proponiamo di votare nella scheda di votazione che apparirà a portale.

FAC SIMILE di scheda
consigliere Franco Ottobre fra i partecipanti ANTE
consigliere Corrado Galeasso fra i partecipanti POST
consigliere Giorgio Giovanardi
consigliere Paolo Tammaro
sindaco Giuliano Di Stefano
sindaco supplente Giuseppe Condorelli

VI INVITIAMO A VOTARLI possibilmente nell’ordine indicato, al fine di non ingenerare dispersione di voti (scrivendo il loro nominativo negli appositi spazi sulla scheda di votazione).
Per le specifiche capacità professionali che esprimono, siamo certi dell’impegno che sapranno dedicare nel triennio futuro.

VOTAZIONE PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2019.
I Consiglieri del Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo Unicredit, a seguito della pandemia di Covid – 19 non hanno potuto illustrarci i risultati del Fondo di Gruppo nel consueto incontro annuale, per cui le scriventi OO.SS. riportano i dati annuali di bilancio forniti, nonché l’andamento quadriennale dell’attività del Fondo stesso. La durata del mandato del Consiglio di Amministrazione è stata infatti prorogata di un anno dalla Covip, su richiesta delle Fonti Istitutive.

Nel corso dell’anno 2019 la Covip ha intensificato il suo intervento nella gestione e sulla vigilanza sui Fondi Pensione, impegnandoli ad una nuova serie di incombenze sempre più stringenti e a rendicontazioni più frequenti sui sistemi di controllo dei vari processi. Alcune modifiche si sono rese pertanto necessarie in recepimento di specifiche e cogenti direttive.
I Bilanci Tecnici che il C.d.A. ha ritenuto di effettuare annualmente anziché in maniera triennale, come previsto dall’Autorità di Vigilanza, hanno confermato il sostanziale equilibrio del Fondo.

Con comunicato del 20 dicembre 2019 la Covip ha precisato che ha inteso subordinare l’emanazione dei provvedimenti di sua competenza in attuazione delle disposizioni recate dal Decreto legislativo n. 147/2018, che ha recepito la Direttiva UE 2016/2341 (IORP II). Il Fondo ha avviato la necessaria attività finalizzata all’introduzione (qualora non già avvenuta), nel proprio sistema normativo/gestionale/operativo, delle novità previste dalla Direttiva IORP II, fra le quali si individuano, fra le altre, le seguenti :
l’adozione di un sistema efficace di governo;
– l’istituzione di tre nuove funzioni fondamentali (revisione interna, attuariale e gestione rischi: di cui il Fondo si è dotato ormai da diversi anni);
– l’effettuazione di una valutazione interna del rischio e la dotazione di un sistema di gestione del rischio.

Sono state pertanto stipulate nuove convenzioni con altrettanti Advisor Risk:
– B Finance (Risk Analisys and Risk Advisory Services)
Ciò ci ha consentito, di migliorare sensibilmente i servizi offerti rispetto ad un numero crescente di posizioni (sia in entrata che in uscita per esodi).
Nel corso di questo quadriennio, è terminata la realizzazione della prima e la seconda fase della confluenza, dei 21 Fondi a prestazione definita così detti Fondi Interni a bilancio della banca, e delle Sezioni a capitalizzazione individuale dell’ex Fondo BdR e dell’ex Fondo C.R. Trieste, nel Fondo Pensione per il personale delle Aziende del Gruppo Unicredit.

A seguito di dette confluenze si sono rese necessarie l’apertura della Sezione IV dove sono state trasferite le posizioni degli iscritti ai 21 ex Fondi Interni, mantenendone tutte le prerogative originarie, Una Sezione ad hoc nel multi comparto per la Sezione a capitalizzazione individuale dell’ex Fondo BdR per quasi un anno che ha consentito l’armonizzazione degli Asset finanziari trasferiti al Fondo di Gruppo e ora inglobati nel multi comparto 3 – 10 – 15 anni, una Sezione a capitalizzazione individuale all’interno del multi comparto per gli Asset finanziari rivenienti dal Fondo ex C.R. Trieste, tutt’ora in essere, che vengono gradualmente assorbiti senza traumi per gli iscritti nelle linee multi comparto della Sez. 2. A questo si deve aggiungere, a seguito di un accordo stipulato fra le OO.SS. e l’azienda, la possibilità che è stata offerta ai predetti partecipanti dei 21 ex Fondi interni di capitalizzare (se pensionati) oppure di zainettare (se attivi) trasferendo il capitale in una posizione individuale da accendersi presso la Sezione 2 del Fondo di gruppo.

Oltre a ciò, per effetto degli esiti assembleari “Il processo di integrazione”, gli Iscritti ai Fondi che hanno deliberato in senso favorevole alla fusione, riceveranno durante l’anno – previo, in ogni caso, parere favorevole dell’Autorità di Vigilanza sui Fondi Pensione – un’articolata offerta di “capitalizzazione (se pensionati) e di“ zainettatura” (se attivi) che identificherà per questi ultimi un capitale di “mobilità” da trasferire alla Sezione a Contribuzione definita: l’adesione è su base volontaria, e chi non fosse interessato potrà mantenere inalterata la prestazione erogata o conservare l’attuale posizione all’interno delle Sezioni a capitalizzazione collettiva/ prestazione definita.

E’ stato totalmente rivisto il sito del Fondo di Gruppo anche con nuove funzionalità che lo hanno reso ancora più accessibile e fruibile anche sulle nuove piattaforme (tablet, smartphone) con un forte gradimento da parte degli iscritti.

Il 2019 ha visto la conferma, a livello globale, delle tendenze in atto di una crescita stabile ma moderata, l’anno è stato caratterizzato da segnali macroeconomici variegati, è stato un anno di shock politici, conseguenti picchi di volatilità nei mercati finanziari e preoccupazioni riguardo la tenuta dell’Europa.

Il patrimonio netto complessivo del Fondo (Conti statutari) a fine 2019 ammonta a Euro 4.077.342.577, in aumento rispetto al 2018 di Euro 259.619.280 (+ 6,80%).

> Sezione I a capitalizzazione collettiva.

Il patrimonio netto complessivo a fine 2019 ammonta ad Euro 1.207.879.693, di cui Euro 1.196.221.378 di competenza della Sezione I (con incremento di Euro 8.477.881, pari al +0,71% rispetto al 2018) ed Euro 11.658.315 di competenza dei pensionati della Sezione II (incremento di Euro 5.805.903, pari al + 99,21% rispetto al 2018).
Il patrimonio immobiliare del Fondo Pensione è rappresentato da immobili detenuti direttamente e da quote del Fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso EFFEPI Real Estate SgR,, e da alcune quote del Fondo Comune di Investimento Immobiliare Chiuso IDeA FIMIT SVILUPPO Comparto Uno e fondo Roma Santa Palomba SH.

Il patrimonio immobiliare, costituito come detto in precedenza da immobili detenuti direttamente e dalle quote del Fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso e dedicato EFFEPI Real Estate, è gestito da Generali Real Estate SGR S.p.a. costituito nel 2012 mediante l’apporto di una quota del patrimonio immobiliare del Fondo. Il portafoglio di immobili del Fondo Effepi Real Estate nel corso del 2019 è stato oggetto di significativi cambiamenti, sia in termini di valorizzazione e vendita di alcuni cespiti che per quanto riguarda la conclusione degli importanti interventi di ristrutturazione. Gli interventi realizzati hanno consentito la creazione di uffici di ultima generazione, con la conseguente maggior appetibilità commerciale che si è tradotta in un incremento dei canoni di locazione e di conseguenza dei valori immobiliari. Nel mese di giugno il Fondo a provveduto a conferire ad Effepi Real Estate l’immobile sito in Milano via Manzoni, 46, al valore di € 26,8 mln. Il rendimento netto è stato pari al 2,71%. L’utile di esercizio ammonta ad € 8,9 mln (€ 9,7 mln nel 2018). Il patrimonio è prevalentemente costituito da immobili con destinazione ad uso ufficio. Al 31 dicembre 2019, il valore di mercato degli immobili è pari € 460,7 mln, come da perizia dell’esperto indipendente, con un incremento del 2,42% rispetto al dicembre 2018 (€ 449,8 mln).

La sezione I del Fondo possiede gli immobili in proprietà diretta e la maggioranza delle quote di EFFEPI Real Estate; le quote restanti di quest’ultimo sono detenute dalle linee finanziarie della Sezione II. Nel 2019 è proseguita la strategia di valorizzazione e dismissione degli asset immobiliari diretti, per ridurre l’esposizione complessiva all’asset class, in un’ottica di riequilibrio delle scelte di investimento.
Relativamente alla parte di immobili detenuti direttamente, ormai concentrati quasi tutti nell’asset della Maggiolina, è continuata l’opera di valorizzazione volta alla dismissione complessiva dei cespiti.

E ’proseguita la vendita frazionata di un lotto composto da 5 palazzine, per un totale di 40 alloggi e 30 box; avviata a fine 2018, ha portato alla cessione di oltre l’80% del valore complessivo del lotto. Per quanto riguarda le restanti palazzine, a seguito di numerose manifestazioni d’interesse ricevute, è stata incaricata una primaria società di Advisory immobiliare della gestione di una gara internazionale per la cessione in blocco dell’asset. Per quanto riguarda i restanti cespiti in portafoglio, oggetto di vendite frazionate avviate negli anni precedenti, tutti ubicati in Milano, sono state cedute complessivamente superfici pari al 94% per lo stabile Via Poma, all’88% per l’immobile Via Melloni, al 57 % per il cespite Via Mameli, al 98% per il complesso di Via di Porta Tenaglia e al 71% per l’edificio di Via Unione.

Immobili del comparto ex C.R. Trieste, si tratta di un portafoglio di 51 unità immobiliari, tutte situate nella città di Trieste, per un valore complessivo di bilancio di € 7.446.233. E ’proseguita l’attività di dismissione con la vendita di 21 unità immobiliari per un valore pari al 62% del valore di bilancio di quanto conferito.

Nel 2019 il risultato finanziario netto annuo della Sez. I è stato del 6,23% (per un confronto, nel 2018 il risultato è stato negativo dell’1,68%).

> Sezione II a capitalizzazione individuale.

L’ammontare complessivo del patrimonio della Sezione II a fine 2019 risulta pari a Euro 2.661.853.139, contro Euro 2.400.008.392 di fine 2018(+10,91%), ed è così ripartito:

Comparto 3 anni
Il patrimonio a fine anno è di Euro 1.256.976.895, con un rendimento netto pari al 4,27 %. Il saldo della gestione previdenziale ammonta ad Euro 286.413.148. Il risultato dell’esercizio 2019, depurato della componente previdenziale, è pari a Euro 52.044.432, contro quello negativo del 2018 pari ad Euro 14.706.787.

Comparto 10 anni.
Il patrimonio a fine anno risulta pari ad Euro 414.126.825, con un rendimento netto del 6,51%. Il saldo della gestione previdenziale ammonta ad € 20.161.037. Il risultato dell’esercizio 2019, depurato della componente previdenziale, è pari ad Euro 25.415.432, contro quello negativo del 2018 di Euro 11.015.702.

Comparto 15 anni.
Il patrimonio fine anno è di Euro 478.499.641, con un rendimento netto pari al 9,10%. Il saldo della gestione previdenziale ammonta ad Euro 24.642.426. Il risultato dell’esercizio 2019, depurato della componente previdenziale, è di Euro 39.638.350, contro quello negativo del 2018 di Euro 18.034.087.

Comparto garantito.
L’ammontare delle riserve presso Allianz è pari a Euro 425.375.493, con un rendimento, al netto dell’imposta sostitutiva, del 1,86%.
Comparto ex C.R.Trieste I.

l patrimonio netto alla fine dell’anno ammonta ad Euro 86.874.285, con un rendimento pari al 4,40%. Il saldo della gestione previdenziale, comprensivo del relativo trasferimento iniziale del patrimonio, ammonta ad Euro 83.156.808.

Obiettivi per il futuro biennio 2020/2022

In sintesi, tali obiettivi possono essere così riassunti:
– alla luce della forte instabilità e volatilità dei mercati finanziari, monitoraggio costante degli investimenti mobiliari, ricercando il giusto equilibrio rischio/rendimento, mantenendo un adeguato livello di controllo dei rischi;
– monitoraggio costante degli investimenti immobiliari, attraverso un controllo attivo sulla gestione dell’operatività della SGR (Generali) per quanto riguarda il Fondo Immobiliare;
– per gli immobili detenuti direttamente dal Fondo di Gruppo, il proseguimento e l’impulso alla dismissione, con il contestuale prosieguo degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
– mantenimento e miglioramento dell’analisi dei vari processi operativi per renderli più rispondenti alle esigenze degli iscritti;
La scadenza del mandato degli attuali Organi Sociali è stata come è noto prorogata fino al 30 aprile 2020, e per questa ragione sono già state avviate le procedure elettive per il rinnovo delle cariche; tuttavia va tenuto presente che – per completare il processo di concentrazione nel Fondo di tutti gli enti di previdenza complementare in essere all’interno del Gruppo, come definito da UniCredit spa e dalle Organizzazioni Sindacali con l’intesa programmatica di percorso dell’8 ottobre 2015 – le predette Fonti Istitutive hanno richiesto all’Autorità di Vigilanza un ulteriore differimento del mandato, in un’ottica di continuità, alla data di approvazione del Bilancio 2020.

Il Bilancio del fondo 2019 sarà posto all’approvazione dell’Assemblea Ordinaria degli Iscritti in prima convocazione nella giornata del 26 maggio e, in seconda convocazione, fino al 23 giugno. In attesa dell’eventuale approvazione da parte dell’Organo di Vigilanza della richiesta delle Fondi Istitutive, si voterà in contemporanea anche per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Collegio Sindacale.
Le OO.SS., nel prendere atto che sono stati ampiamente rispettati e superati gli obiettivi che si erano prefissate per l’anno 2019, INVITANO TUTTI A VOTARE FAVOREVOLMENTE l’approvazione del Bilancio 2019.

La votazione potrà avvenire accedendo al portale del Fondo Pensione di Gruppo attivando il seguente percorso: WWW.FPUNICREDIT.EU dopo di che cliccare sull’apposita finestra.

INVITIAMO TUTTI GLI ISCRITTI AL FONDO A PARTECIPARE ALLA VOTAZIONE.

Milano, 1 giugno 2020

Le Segreterie del Gruppo UniCredit
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – UniSin

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