PRESTAZIONI ORDINARIE DEL FONDO DI SOLIDARIETA’
RAGGIUNTO L’ACCORDO
Nella notte del 6 maggio abbiamo sottoscritto unitariamente il verbale di accordo per l’accesso alle prestazioni ordinarie del Fondo di solidarietà, che prevede la sospensione dell’attività lavorativa quale ulteriore misura di tutela della salute dei lavoratori, con riguardo all’emergenza Covid‐19.
La sospensione dell’attività lavorativa dovrà essere effettuata nel periodo 18 maggio – 19 luglio 2020 e avverrà con tutte le garanzie di carattere economico, previdenziale e normativo previste dall’accordo nazionale del 16 aprile 2020 e non pregiudicherà in alcun modo l’integrità della retribuzione.
Il ricorso alle prestazioni ordinarie del Fondo, secondo le indicazioni tracciate dall’accordo siglato da Segreterie Nazionali e ABI del 16 aprile, avverrà tramite l’accesso ai contributi versati rispettivamente dalle singole aziende del Gruppo secondo il principio della “legal entity”, che complessivamente equivalgono a circa 95.000 giornate e riguarderanno circa 9.500 lavoratori.
In conseguenza dell’applicazione di tale criterio, l’Azienda ha calcolato che le giornate di sospensione pro capite dell’attività lavorativa saranno 10 per i dipendenti di CAI e Friuladria, 5 per i dipendenti del Cags e 8 per quelli di Calit. Come già accennato, le diverse attribuzioni derivano dalla normativa di riferimento, che lega all’entità dei fondi tempo per tempo versati presso il Fondo dalle singole aziende del Gruppo la correlata possibilità di attingere agli stessi e di tradurli in giornate di sospensione.
I colleghi in situazioni di maggior delicatezza dal punto di vista sanitario, come quelli soggetti ad immunodepressione, avranno diritto ad un massimo di 15 giornate.
Nella pianificazione delle giornate che, come da normativa, avverrà su iniziativa aziendale, saranno tenute in debita considerazione le esigenze dei lavoratori con figli interessati dalla sospensione delle attività didattiche delle scuole materne e primarie.
Saranno soggette a programmazione (nel periodo 8‐15 maggio), disciplinata unilateralmente dalla circolare aziendale di riferimento, anche le causali di assenza riguardanti ferie, festività soppresse e banca ore.
La circolare aziendale prevede la fruizione da parte di tutto il personale, nel periodo 18 maggio – 4 settembre, di almeno tre settimane di ferie/ex festività di competenza dell’anno in corso, e delle restanti ferie del 2020 nel periodo 5 settembre – 31 dicembre.
A tale riguardo, dobbiamo purtroppo registrare l’indisponibilità aziendale a considerare utile alla determinazione delle tre settimane di ferie/ex festività di cui sopra, le ferie/ex festività già fruite nell’anno.
Nonostante le nostre argomentate e reiterate richieste, infatti, non è stato possibile evitare una decisione unilaterale aziendale penalizzante per quanti, alle ferie già effettuate nel corso dell’anno, si trovino a dover aggiungere ulteriori tre settimane da fruire obbligatoriamente entro il 4 settembre.
Riteniamo che tale arbitraria decisione generi una forte disparità tra i colleghi, che avrebbe potuto essere evitata attraverso una maggiore e, a nostro parere, doverosa sensibilità da parte aziendale.
Ci sarà anche una focalizzazione particolare sulla concentrazione delle causali sopra esposte nei giorni 1 giugno, 7 dicembre, 27‐30 dicembre.
Anche banca ore e ferie arretrate saranno soggette a pianificazione e fruizione, con un focus particolare sulle dotazioni superiori a 10 giorni.
Per quanto concerne le altre causali di assenza che hanno caratterizzato il periodo emergenziale, le giornate di easy learning non utilizzate su un totale di 5, rivenienti dall’accordo dello scorso 7 marzo, saranno fruibili entro il 31/12/2020, mentre le giornate non utilizzate relative alle disposizione aziendali del 20 marzo (totale di 10), saranno fruibili entro il 31/12/2021.
Relativamente allo strumento dell’easy learning, ribadiamo la nostra volontà di rendere strutturale, attraverso l’estensione dell’accordo vigente, l’accesso allo stesso da parte di tutta la Rete Commerciale, così come sta avvenendo nel corso dell’attuale fase emergenziale.
I cinque giorni di permesso retribuito a favore dei colleghi con figli interessati dalla sospensione delle attività didattiche di scuole materie e primarie potranno essere fruiti, in assenza di altre causali, nel corso del periodo di emergenza, tenuto conto degli sviluppi che avrà la ripresa dell’attività scolastica, così come previsto dal Miur.
Il personale a part‐time della Rete Commerciale facente parte della stessa platea sopra citata potrà formulare, nel corso del periodo emergenziale, la richiesta di riduzione dei rientri pomeridiani, che l’Azienda si è impegnata a valutare con particolare attenzione.
Riteniamo che l’accordo sottoscritto rappresenti un ulteriore tassello positivo nella gestione di una situazione sanitaria emergenziale che avrà forti ripercussioni anche sul piano economico per il Paese e riguardo alla quale sarà necessario continuare a definire provvedimenti utili ad attenuarne, tempo per tempo, l’impatto sui lavoratori.
Parma, 7 maggio 2020
LE SEGRETERIE DEL GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE
Fabi ‐ First/Cisl ‐ Fisac/Cgil ‐ Uilca ‐ Unisin