dal sito Fisac Intesa Sanpaolo
8 aprile 2020
FERIE 2020: NESSUNA FORZATURA
Su richiesta delle OO.SS. si è tenuta la video call con l’Azienda per affrontare la questione relativa all’iniziativa aziendale unilaterale sulle FERIE, come da volantino unitario del 3 aprile u.s..
L’incontro aveva anche la finalità di rimuovere le criticità e le forzature che ci sono state segnalate in questi giorni su tutto il territorio.
Secondo le OO.SS. la fruizione di 6 giorni di ferie entro il 30 aprile ha generato, oltre alle forti tensioni, anche seri problemi organizzativi, la cui risoluzione spetta all’Azienda.
L’Azienda si è impegnata a chiarire ulteriormente a tutti i Responsabili le corrette modalità di pianificazione delle ferie ed in particolare:
- le ferie vanno pianificate dal collega e non scelte o imposte dal Responsabile
- la pianificazione per i colleghi della Rete può avvenire a settimana o a giornata singola e i responsabili non devono imporre le ferie, soprattutto nei giorni di turno a casa (in smart working o in smart learning)
- ai colleghi in ferie non deve essere richiesta prestazione lavorativa in smart working
- chi è in malattia non può pianificare ferie; lo farà, come sempre, al suo rientro al lavoro
- chi è assente per allontanamento cautelativo o astensione con permesso retribuito o in smart working dovrà pianificare le ferie previste
- le giornate da pianificare sono comprensive delle ferie ed ex festività già fruite dal 1° gennaio, mentre non è ricompreso il giorno di ex festività devoluto ad inizio anno al Fondo per l’Occupazione (FOC)
- abbiamo ottenuto che il collega possa sostituire, se vuole, eventuali giornate di SVL fruite da gennaio con giornate di ferie (modificandole in Segreteria on Line)
- se il collega lo desidera può donare le ferie e le ex festività alla Banca del Tempo ed in questo caso saranno decurtate dal residuo da programmare e fruire entro il 30 aprile.
Rammentiamo che la Banca del Tempo quest’anno, oltre alla dotazione aziendale di 50.000 ore, conta 10.000 ore in più derivanti dalla banca ore “scaduta” dei colleghi ex Banche Venete (ad oggi già utilizzata per circa il 30% della donazione complessiva)
- per i part time verticali e misti il numero dei giorni è riproporzionato
- gli arretrati di ferie degli anni precedenti dovranno essere pianificati e fruiti nell’anno
- ISP CASA: viene richiesta la pianificazione in linea con il resto della Banca, ma nel mese di agosto l’azienda resterà chiusa una settimana invece delle due consuete. Inoltre ISP Casa non farà chiusure obbligatorie nei giorni 7 e 24 dicembre
- PRELIOS: i colleghi distaccati in Prelios osserveranno le regole vigenti in quella società, che ha comunicato la chiusura nelle date del 10 aprile, 1° giugno ed una intera settimana ad agosto; conseguentemente ai colleghi distaccati non sarà chiesta la programmazione degli 8 giorni
- Esodati al 30 giugno: i giorni da pianificare sono riproporzionati in considerazione dell’uscita;
- Pulse: in questa fase emergenziale, per diminuire gli assembramenti, ai colleghi è stato riposizionato il lavoro su 6 giorni. Impregiudicata la norma del CCNL che parifica una settimana comprendente il sabato a 5 giorni di ferie, abbiamo chiesto alla banca un chiarimento in merito alla pianificazione di una singola giornata.
Abbiamo chiesto con forza che il termine del 30 aprile fosse spostato in avanti, e l’Azienda, pur non accogliendo detta richiesta, si è impegnata a valutare con le OO.SS., in un incontro già fissato il prossimo 16 aprile, l’impatto concreto della pianificazione delle ferie.
Come OO.SS chiediamo ai colleghi di segnalarci eventuali distonie o forzature che denunceremo prontamente. Siamo consapevoli del momento di emergenza, ma le ferie non possono essere l’occasione per forzare i lavoratori o per agire d’imperio oltre le previsioni contrattuali!
Sono stati chiariti i termini delle “ULTERIORI 6 GIORNATE DI FERIE” deliberati dal Cda del 17 marzo u.s. Le regole per il loro utilizzo, saranno oggetto di una successiva apposita informativa.
ISP ha specificato il perimetro dei beneficiari e la platea è stata “fotografata” alla data del 17 marzo.
In dettaglio:
- i 6 giorni saranno concessi ai lavoratori delle Filiali di Banca dei Territori, Banca Fideuram, Private, FOL e Filiali Remote o ai lavoratori di strutture di Governance che al 17 marzo 2020 non lavoravano in smart working o, se abilitati, non disponevano del pc, ricomprendendo tra i beneficiari anche i colleghi di Pulse
- saranno monetizzabili al massimo tre giorni
- i 6 giorni saranno riproporzionati per i part time verticali o misti, in linea con il principio adottato per le ferie ordinarie
- le assenze non saranno considerate, a meno che non riguardino tutto l’anno
- i 6 giorni che spettano a chi lavorerà in Azienda tutto l’anno saranno riparametrati per esodandi e pensionandi (uscite al 30/4 un giorno; al 31/5 due giorni di cui uno monetizzabile; al 30/6 tre giorni di cui due monetizzabili)
- non sarà riconosciuta alcuna giornata ai dimissionari.
In questi giorni è emerso il fatto che le banche non si limitano a garantire un “servizio pubblico essenziale”, ma svolgono un’opera di sostegno al Paese; infatti i bancari nei prossimi giorni saranno chiamati a ricoprire un ruolo vitale per i lavoratori e le imprese del Paese, erogando i sussidi, le Casse Integrazioni e i Prestiti a Famiglie, Imprese e Artigiani.
Come OO.SS, consapevoli dell’emergenza in atto, riteniamo comunque che vada rispettata la necessità del recupero psico-fisico dei lavoratori e le esigenze delle persone e delle famiglie.
Le previsioni del Contratto Nazionale in termini di piani ferie non sono derogabili!