Nella giornata di venerdì 3 aprile le Organizzazioni Sindacali si sono incontrate con l’azienda tramite Microsoft Teams allo scopo di affrontare una serie di problematiche derivanti dall’emergenza sanitaria in corso.
In recepimento al DPCM, che proroga i termini di riapertura al 13/4, l’azienda ha comunicato che l’attuale schema organizzativo continuerà con le modalità consuete.
L’azienda ci ha inoltre informato che vari colleghi avrebbero chiesto di poter rientrare dalla turnazione per smaltire la mole di lavoro che hanno accumulato relativamente a moratorie, scadenze ecc.. Le Organizzazioni Sindacali, pur non condividendo tale scelta, sono state molte chiare sulla VOLONTARIETÀ’ e sul fatto che devono essere definite chiaramente le modalità di attuazione. L’Azienda si è impegnata a garantire la volontarietà e definire in forma scritta sia l’ operatività che tutte le precauzioni sanitarie che occorrerà adottare. Tali rientri, in filiali chiuse al pubblico (da programmazione) e che, ovviamente, mantengono tale chiusura anche con la presenza straordinaria dei colleghi, dovranno rispondere a tutti requisiti previsti dall’integrazione del protocollo sulle pulizie e la sicurezza, nonché agli accordi di settore e alla normativa vigente. Nel dubbio, contattate sempre il vostro referente sindacale.
La salute e la sicurezza dei lavoratori deve rimanere infatti una priorità di tutti, Azienda compresa.
L’Azienda ha anche comunicato che da lunedì saranno finalmente consegnate le dotazioni dimascherine, dispositivo fortemente voluto dalle Organizzazioni Sindacali.
Non è invece stata accolta la nostra richiesta di accorciare temporaneamente di mezz’ora l’orario della pausa pranzo, un vero peccato perché questo avrebbe permesso ai lavoratori di limitare il periodo di assenza dal proprio domicilio.
L’azienda sta facendo ed ha fatto grandi sforzi per estendere lo Smart working e lo Smart learning occorre però raggiungere l’obiettivo di permettere la connessione al portale aziendale ( Clarity, circolari ecc..) a tutti i colleghi.