GRUPPO GENERALI
COMUNICATO PRODUTTORI GRUPPO GENERALI
La Fisac Cgil di Genova e della Liguria esprime tutto il suo disappunto per il trattamento riservato alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto produttivo del Gruppo Generali.
L’inserimento delle compagnie di assicurazione nella lista dei servizi pubblici essenziali non può e non deve riguardare chi, per mestiere, colloca prodotti assicurativi e finanziari: riteniamo che debbano essere ricompresi nella fattispecie di servizio pubblico essenziale, solo e unicamente i servizi di incasso e registrazione delle coperture assicurative, peraltro prolungate per decreto.
Le lavoratrici e i lavoratori della produzione non possono essere costrette/i a operare, in quanto il collocamento di un prodotto assicurativo e/o finanziario e tutti i servizi connessi, quali, ad esempio, la stampa di un rendiconto, risultano del tutto contrastanti con la straordinaria normativa vigente e mettono a repentaglio la salute e la sicurezza delle donne e degli uomini del settore, oltre a esporre al rischio di sanzioni la clientela. Nel caso un cliente venisse fermato, infatti, come potrebbe motivare il proprio spostamento? Non crediamo che la giustificazione di essersi recato ad ascoltare una proposta commerciale possa configurarsi come valido motivo per lasciare il proprio domicilio. La soluzione non può nemmeno essere il lavoro da casa, poiché il mancato contatto personale ridurrebbe di molto le possibilità di contatto con la clientela effettiva e azzererebbe, di fatto, il mercato nella ricerca dei clienti potenziali.
E` necessaria una clausola di salvaguardia del reddito di produttrici e produttori, al fine di colmare il gap reddituale causato dall’inevitabile calo, se non azzeramento, della produzione e dal conseguente calo, se non azzeramento, della parte variabile del salario.
Riteniamo gravemente insufficienti le soluzioni prospettate dalla parte datoriale alle OO.SS. nelle call conference di giovedì 19 e venerdì 20 marzo: Alleanza ha proposto anticipi provvigionali, lasciando esterrefatte le OO.SS. che si chiedono come sia possibile, in una situazione come quella attuale, anche solo immaginare di recuperare eventuali erogazioni; Generali ha prospettato una soluzione basata sul rappel dell’anno precedente, tagliando fuori praticamente la metà della forza lavoro che l’anno scorso non ha avuto accesso all’incentivazione.
La Fisac Cgil di Genova e della Liguria si augura che vengano individuate al più presto soluzioni davvero soddisfacenti che coniughino la salvaguardia della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo e la necessità di avere uno stipendio equo e commisurato all’entità del lavoro svolto, nonché atto a condurre una vita dignitosa come da dettato costituzionale.