Ieri l’azienda ha comunicato lo stato dell’arte sulla temporanea riduzione della rete e delle attività, derivanti dall’attuale emergenza in corso.
254 filiali sono state chiuse. In 683 filiali viene applicata la turnazione (coinvolti oltre 9.000 colleghi). Ulteriori 235 filiali saranno chiuse da lunedì. L’ Azienda ha l’obiettivo di arrivare a turnazione anche sulle 559 filiali rimanenti.
2.450 colleghi lavoreranno in Smart Working. Sono in distribuzione 5.000 telefoni aziendali.
Per le strutture di Sede e per le Aree Affari partirà una turnazione con garanzia delle attività indispensabili.
Resta inteso che i colleghi in turnazione devono comunque restare a disposizione dell’azienda durante l’orario di lavoro perché equiparati agli Smart Workers e coperti da permesso retribuito al 100%.
Pur consci del grande sforzo messo in campo da tutte le parti in causa in questo periodo difficile, dobbiamo constatare che l’azienda, nonostante le promesse, non abbia provveduto ancora a mettere a disposizione dei colleghi tutti i presidi di sicurezza necessari a tutelare colleghi e clienti: mascherine, guanti, barriere mobili in plexiglass, gel igienizzanti. Assolutamente inaccettabile che in mezzo ad un’emergenza sanitaria di queste proporzioni nelle filiali e uffici continuino a non essere garantito il minimo livello di decoro igienico! L’Azienda si era impegnata lunedì a rivedere i contratti di appalto ed implementare il servizio. Parole al vento!
Milano, 13 marzo 2020
COORDINAMENTI BANCO BPM
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN