Un investimento è necessità primaria improrogabile? La repentina evoluzione dell’epidemia di coronavirus ieri sera ha portato il Governo ad emanare norme di restrizione della mobilità per tutto il territorio nazionale: gli spostamenti sono consentiti solo per lavoro, cura, rientro al domicilio e necessità primarie.
Le banche svolgono un servizio pubblico centrale nel sistema dei pagamenti che non si può fermare, ma può essere una necessità primaria improrogabile effettuare un investimento finanziario o assicurativo?
Può essere lecito prima che etico in questo momento sollecitarlo al pubblico?
In sostanza un cliente che venisse in banca in questo momento con questa motivazione starebbe rispettando la legge?
NOI CREDIAMO DI NO
Per questo riteniamo che le politiche commerciali debbano essere prontamente riviste. Invitiamo il Gruppo Banco BPM a dare pronte disposizioni in tal senso ed evitarci di dover effettuare pubbliche denunce.
Milano, 10 marzo 2020
Fisac-CGIL Gruppo Banco BPM