IMPEGNI DELL’AZIENDA
Si è svolto oggi un incontro in videoconferenza con l’ Azienda, alla presenza del Condirettore Generale Poloni. Nel corso dell’incontro, partendo dalla nuova situazione normativa, che archivia le zone rosse e gialle ed individua una zona 1 (Lombardia e 14 provincie) soggetta a maggiori restrizioni ed una rimanente zona 2, l’ Azienda rispetto a questa fase emergenziale, che non si prospetta di breve soluzione, ci ha dichiarato:
- Ad oggi ci sono circa 821 lavoratori in smart working che sono stati contattati estendendo il contratto da 2 giorni a 5, gli stessi saranno poi destinatari di una lettera che avrà come contenuto le disposizioni date verbalmente
- Ulteriori 969 lavoratori circa che sono già in possesso di strumentazione ed abilitazione per lavorare a distanza ai quali sottoporrà apposito contratto, sempre con modalità 5 giorni su 5
- Ancora 839 lavoratori circa in possesso di portatile aziendale ma non abilitati da remoto, ai quali sarà fornita abilitazione ed apposito contratto, sempre 5 su 5
- Continua l’approvvigionamento di portatili aziendali, nel frattempo si ha l’ intenzione di implementare la platea di colleghi in modalità smart working a chi possiede un pc ed una connessione privata che, tramite un ‘ponte’ di collegamento con la loro postazione in ufficio, permetterebbe anche di lavorare da casa tutta la settimana
- È riscontrato pendolarismo quotidiano di circa 700 persone, prevalentemente su Milano, che si vorrebbe ridurre appoggiando l’operatività su altri locali dell’ Azienda sul territorio inserendo postazioni aggiuntive
- È intenzione aziendale di ridurre l’orario di sportello alla sola mattinata e chiudere una serie di filiali, a partire dalle più piccole, organizzando turnazioni per consentire a più persone di rimanere a casa
- Circa 100 lavoratori delle ex zone rosse, venuto meno l’ isolamento rientrerannoregolarmente a lavoro
- Per le mense aziendali sono state impartite precise indicazioni di turnazione, disposizione ai tavoli e tipologia di pietanze per garantire standard di sicurezza e di servizio altrimenti non riscontrabili all’esterno. È comunque consentito a tutti i colleghi del BancoBPM la possibilità di portarsi il pranzo da casa
- Verranno rivisti i contratti di appalto delle pulizie dei locali aziendali implementando il servizio
- Gel igienizzanti sono stati distribuiti iniziando dalle zone indicate nel precedentedecreto mano a mano che arriveranno gli approvvigionamenti si estenderà ai palazzie alle filiali, i cassieri verranno dotati di guanti anche se Bce e Banca Italia equiparano il contante a tutti gli altri materiali inerti
- Formazione in smart learning ricomincerà
Riteniamo quanto oggi l’ Azienda ci ha comunicato e quanto si è impegnata a fare, un primo passo per recuperare quanto ci divide dalle migliori pratiche attuate nel settore.
Preoccupa oltremodo rilevare che a 3 settimane dall’inizio dell’emergenza si parli in larga parte di impegni e troppo pochi siano gli interventi effettuati a tutela dei colleghi.
ABBIAMO BISOGNO CHE TUTTO QUANTO È STATO DETTO OGGI VENGA REALIZZATO IN TEMPI BREVI PERCHÉ IL CORONAVIRUS NON ASPETTA !!!!!
VOGLIAMO CONCRETEZZA !!!! Ci aspettiamo che la distribuzione di materiale igenizzante e di protezione individuale (indispensabile per gli operatori di sportello e per i colleghi a diretto contatto con il pubblico), la pulizia giornaliera di tutti i locali, e la riduzione della mobilità nonché la diminuzione della concentrazione dei colleghi che l’azienda ha detto voler attuare, siano interventi che vengano “messi in campo” immediatamente.
Ultima notizia: oggi abbiamo finalmente firmato la proroga dell’accordo sulle giornate di solidarietà che quindi potranno essere richieste con le stesse modalità.
Milano, 09 marzo 2020
COORDINAMENTI GRUPPO BIL – UILCA – UNISIN