GRUPPO INTESA SANPAOLO
Intesa Sanpaolo ci richiama al più alto senso di responsabilità nella conduzione della vita professionale e sociale. Invito assolutamente condivisibile che tuttavia nella pratica risulta di non facile applicazione; dobbiamo, per esempio, rispettare distanze di sicurezza diverse tra colleghi e colleghi/clienti a seconda di dove ci troviamo e cosa facciamo: un metro per alcuni, dueper altri, con una logica di base che ha del misterioso.
Nelle filiali, in questo momento in prima linea, mancano indicazioni concrete su come comportarsi: siamo tenuti a garantire l’assistenza alle Tarm? I colleghi delle filiali New Concept possono condividere i “salottini” con i clienti? Il servizio di accoglienza rispetta le prescrizioni del DPCM? La Banca, in supporto alla Rete, è intervenuta inviando in 5 filiali tra Milano e Provincia 5“steward” per gestire l’ingresso dei clienti in filiale; una misura tuttavia rivelatasi del tutto insufficiente, tanto che in un caso si è arrivati a dover far intervenire la polizia! Continuano, inoltre, anche in questa fase di emergenza ad arrivare segnalazioni di una pressante richiesta di dati commerciali con la priorità di riempire le agende degli appuntamenti. Senza parlare della prevista sanificazione quotidiana che in molte filiali non ci risulta stia avvenendo.
È evidente che qualcosa nella comunicazione interna aziendale non funziona bene o qualcosa ci sfugge!
Se nelle sedi centrali si cerca di far fronte all’emergenza con lo smart working, la Rete è in affanno.
Siamo preoccupati quanto i nostri vertici per la situazione sanitaria ed economica del Paese e comprendiamo anche le difficoltà ad affrontare questa emergenza, ma sono indispensabili indicazioni aziendali chiare ed univoche sui comportamenti da adottare nelle filiali a tutela dei colleghi e della clientela.
Vogliamo dall’Azienda un segnale positivo e tempestivo anche per i colleghi della Rete: l’autorizzazione alla Formazione Flessibile da casa e la concessione di permessi retribuiti per la gestione dei figli con le scuole chiuse.
Fisac-Cgil Direzione Regionale Milano e Provincia