Da un’azienda che fa della programmazione e pianificazione commerciale un’ossessione, riesce difficile accettare una gestione così poco efficace del passaggio al nuovo modello di servizio.
Oltretutto non è certo il primo modello che cambiamo…eppure la disorganizzazione è una costante:
errare è umano, perseverare è altro
Avete chiesto di chiamare i clienti tra Natale e Capodanno annunciando cambi di gestori di cui non si sapeva nemmeno il nome: modalità e timing perfetti!
Avete detto che avreste controllato con telefonate effettuate a campione sui clienti in lista l’efficacia del lavoro svolto…perché non vi fidate delle “vostre persone”?
Poi scopriamo che abbiamo lavorato su liste inesatte di clienti e che ci sono stati disguidi nell’invio delle lettere!!!
Per non parlare della ri portafogliazione!!!!
Quando un lavoratore sbaglia la tagliola disciplinare scatta inesorabile, se sbaglia un manager invece…
L’amarezza è davvero tanta!
Aggiungiamo carichi di lavoro eccessivi, personale ridotto all’osso, procedure informatiche funzionanti a singhiozzo… e chiudiamo con un totalmente irrealistico aumento dei budget!!!!
Siamo stanchi: il benessere dei colleghi è davvero prioritario?
Allora ci aspettiamo fatti….le parole non bastano più!
Fisac-Cgil
Milano e Provincia