Questa nota si rivolge a colleghe e colleghi assunte/i nel corso del 2019 che hanno avuto, nel medesimo anno e con una delle aziende del Gruppo Unicredit, prima contratto a tempo determinato e successivamente contratto di apprendistato e che si sono ritrovati nel cedolino stipendio di dicembre un importo di trattenute elevato. Gli elementi che hanno contribuito a elevare tale importo sono:
- restituzione del credito cuneo fiscale (c.d. “bonus Renzi”, con imponibile fiscale superiore a 26.600 euro il bonus non spetta);
- restituzione di parte delle detrazioni da lavoro dipendente (più alto è il reddito più basse sono le detrazioni);
- conguaglio fiscale ai fini Irpef per superamento scaglione reddito di 15 mila euro (alle retribuzioni fino a 15.000 euro viene applicata aliquota del 23%; per retribuzioni oltre 15.000 fino a 28.000 aliquota del 27%.).
La causa è da ricercare nel cumulo dei redditi percepiti con i due contratti di lavoro nel 2019. Per ottenere la base di calcolo, sulla quale applicare detrazioni e conguaglio, è necessario sommare l’imponibile fiscale contenuto nell’ultimo cedolino percepito a conclusione del rapporto di lavoro a tempo determinato e l’imponibile fiscale del cedolino di dicembre.
Il conguaglio fiscale è calcolato dall’azienda nell’ultima busta paga dell’anno. Coloro che, invece, nel corso dell’anno hanno avuto rapporti di lavoro precedenti a quello con il Gruppo Unicredit in altre aziende, subiranno il conguaglio in fase di dichiarazione dei redditi 730.
Dicembre 2019
La Segreteria di Gruppo Fisac CGIL in UniCredit