La notizia del commissariamento della Banca Popolare di Bari deciso ieri dalla Banca d’Italia arriva dopo un lungo e difficile periodo fatto di continui rinvii sulla presentazione del piano industriale per il rilancio dell’Istituto.
Siamo fiduciosi che il provvedimento di Banca d’Italia possa assicurare le basi per procedere a un opportuno e definitivo risanamento.
Gli organismi preposti valuteranno le responsabilità ed eventualmente anche le “complicità” di quanti hanno contribuito a portare il gruppo a questa grave situazione di dissesto.
Come già fatto nelle precedenti dichiarazioni richiamiamo la politica nazionale, perché attivi la necessaria decretazione a supporto del processo di salvataggio sia a tutela dei risparmiatori sia a tutela e salvaguardia dei livelli occupazionali – parliamo di 3200 lavoratrici e lavoratori – su un territorio peraltro già duramente colpito dalla vicenda, ancora aperta, collegata all’ex Ilva.
Occorre senso di responsabilità e lealtà da parte di tutte le parti coinvolte, compreso il Fondo Interbancario.
Come sindacato non concederemo sconti e in questa delicata fase esprimiamo vicinanza e solidarietà a tutte le lavoratrici e lavoratori della Banca Popolare di Bari.