MPS: Solidarietà ai lavoratori Gruppo Ubi.

3 - Fisac Cgil

La volontà espressa dai vertici del Gruppo UBI, di esternalizzare mediante cessione di ramo d’azienda 100 Lavoratrici e Lavoratori, dislocati in 7 diverse sedi nazionali, costituisce -ben al di là dei numeri- l’ennesima operazione pericolosa per l’intera categoria.

La coincidenza temporale con l’avvio della fase più complessa del percorso di rinnovo del CCNL rende evidente il sostanziale tentativo di attacco al perimetro contrattuale: questa è la strada maestra verso l’indebolimento delle tutele collettive e dei livelli retributivi dell’intera categoria.

In coerenza con le nettissime posizioni espresse nel 2012 in seguito all’espulsione illegittima di oltre 1.000 colleghe e colleghi con l’operazione “Fruendo”, la FISAC CGIL di Banca E Gruppo MPS ribadisce la sua incondizionata e netta contrarietà a qualsiasi processo di esternalizzazione e/o di estromissione di Lavoratrici e Lavoratori dagli ambiti aziendali e contrattuali di appartenenza.

Esprimiamo quindi la nostra piena solidarietà ai Lavoratori ed alle OO.SS. del Gruppo UBI, che affiancheremo concretamente nella loro azione di lotta per la difesa delle tutele e dei diritti collettivi, a partire dalla nostra presenza ai presidi di protesta che si stanno tenendo oggi nelle piazze colpite dalle cessioni.

Siena, 13 settembre 2019

LA SEGRETERIA

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