UBIS: incontro di avvio della procedura relativa al trasferimento dei rami d’azienda


ESTERNALIZZAZIONE ATTIVITÀ DI UBIS:
IERI IL 1° INCONTRO

Sì è svolto ieri, 1° agosto, l’incontro di avvio della procedura relativa al trasferimento dei rami d’azienda di UBI Sistemi e Servizi, relativi alle attività di:

Cassa Centrale, Assegni, Bonifici, Corporate banking interbancario, Tributi e Previdenza, Trasferimento servizi di pagamento, Carte, Attivazione e cancellazione ipoteche   cessionaria Accenture Services Technology S.r.l.
Archivio Casellario e Spedizioni:   cessionaria BCube S.p.A.

L’incontro si è articolato in due fasi distinte, che hanno visto la presenza di rappresentanti delle due aziende acquirenti, Accenture e BCube.

In apertura le Organizzazioni sindacali hanno dichiarato massima preoccupazionee contrarietà:

  • preoccupazione per il numero dei territori e dei lavoratori coinvolti;
  • contrarietà perché l’operazione si pone in contrasto con il tenore delle relazioni sindacali, tradizionalmente positivoin UBI, e non è coerente con l’impegno assunto con precedenti intese dalle parti volto a “consentire che la gestione dei processi di riduzione di organico previsti dal Piano avvenga mediante soluzioni interne al Gruppo”. Ulteriore elemento di contrarietà è rappresentato dalla tempistica scelta dall’azienda per l’invio delle informative, pervenute alla vigilia della prossima sospensione dei lavori e durante la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale (la cui Piattaforma rivendicativa pone come centrali i temi della tenuta occupazionale, nonché del contrasto e del “governo”dei processi di esternalizzazione).

 

INCONTRO CON I VERTICI DEL GRUPPO

Le OO.SS. hanno poi formalmente richiesto un incontro con i vertici del Gruppo: necessario in particolare per approfondire le ragioni su cui si fonda la decisione di esternalizzare le attività citate e più in generale per avere una visione sullo scenario di UBI nel medio periodo. Le Segreterie nazionali, il cui coinvolgimento risulta indispensabile anche per i riflessi dell’operazione sul confronto per il rinnovo del CCNL, avranno un ruolo rilevante nella procedura, così come l’iniziativa unitaria di tutto il tavolo sindacale.

L’azienda ha dichiarato di attribuire grande importanza alla posizione del Sindacato, auspicando che lo sviluppo della trattativa, destinata a entrare nel vivo nel mese di settembre, possa eliminare o quantomeno ridurre gli elementi di preoccupazione e contrarietà enunciati, e ha promesso “massima attenzione alle persone”.

I rappresentanti dei gruppi Accenture e BCube hanno descritto sinteticamente le rispettive realtà, sia dal punto di vista dell’articolazione societaria che delle attività svolte.

Le rassicurazioni espresse da UBI da un lato, e l’orgoglio e il senso di appartenenza manifestati dagli esponenti delle due società cessionarie dall’altro, non sono al momento valsi a ridurre l’allarme sociale per un’operazione per la quale confermiamo la contrarietà e la preoccupazione.

Nel corso dell’incontro sono state fornite le seguenti informazioni comuni alle due operazioni di esternalizzazione:

  • i tempi di stipula del contratto di cessione dei rami d’azienda, previsto entro il 31.12.2019;
  • la dichiarazione aziendale secondo cui “il trasferimento di ramo d’azienda non determinerà rilevanti riflessi in ordine alla mobilità territoriale e professionale” né impatto sui livelli occupazionali.

Gli elementi di dettaglio resi noti durante il primo incontro sono riportati nell’allegato.

Considerato che, secondo i termini previsti dalla legge per le procedure di cessione di ramo d’azienda, la trattativa si sarebbe dovuta concludere il prossimo 10 agosto, è stata concordata una proroga fino al 20 settembre allo scopo di assicurare tempi di discussione adeguati.

La trattativa riprenderà ai primi di settembre.

Bergamo, 2 agosto 2019


scarica il dettaglio del trasferimento rami d’azienda

 

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