COMUNICATO
Il giorno 19 luglio si è tenuto a Milano il previsto incontro fra la Direzione Risorse dell’area liquidativa e le OO.SS. in merito alla recente riorganizzazione del Claims.
La delegazione aziendale ha esordito dichiarando la propria intenzione di migliorare la comunicazione con le OO.SS., anche a seguito di recenti segnalazioni. Ci saranno quindi in futuro più frequenti momenti di informazione a livello nazionale e di piazza, a seconda delle tematiche e la disponibilità ad incontri su richiesta sindacale.
L’Azienda ha poi annuciato che dal 22 luglio saranno introdotte nuove modifiche operative sia nell’ambito “motor” che nel “no motor”.
Per quanto riguarda il no motor è stato programmato un riequilibrio dei carichi dei sinistri property di massa fra le piazze di Roma e Torino e l’allineamento della soglia di pronta liquidazione a 5.000 euro per tutti i centri peritali esterni. Inoltre i danni “cristalli” no motor gestiti precedentemente dai periti esterni saranno affidati ai colleghi periti liquidatori interni
Nell’ambito motor è stato annunciato l’innalzamento della soglia liquidativa di competenza degli uffici “danni di massa” per pronta liquidazione dei centri peritali esterni da 2.500 a 5.000 euro. Tale modifica sarà accompagnata da un rafforzamento delle strutture di controllo sull’operato dei centri peritali esterni.
Nella seconda parte dell’incontro le OO.SS. – dopo aver lamentato una tardiva comunicazione – hanno chiesto chiarimenti circa l’introduzione dell’attività da “perito indipendente” per conto dell’ANIA che sommata alle attività preesistenti della Task Force di Milano ne innalza notevolmente i carichi di lavoro.
In particolare è stata criticata, da parte sindacale, l’indicazione di gestire un numero minimo di pratiche da evadere quotidianamente per ogni collega coinvolto nel progetto, in un contesto organizzativo dove non sono state apportate le necessarie misure per affrontare l’innalzamento dei carichi; tenendo anche conto che la pianificazione di una nuova attività non può basarsi su un massiccio ricorso agli straordinari.
L’Azienda a tal proposito ha dichiarato che essendo il progetto in fase iniziale, si riserva un approfondimento per valutare la necessità di intervenire sul riequilibrio dei carichi.
In seguito da parte sindacale è stata segnalata sulla rete liquidativa una notevole pressione sui colleghi per far fronte all’aumento delle sanzioni IVASS, creando di fatto un sensibile peggioramento del clima tra i colleghi.
Infine l’Azienda, a domanda specifica da parte sindacale, ha ribadito che anche l’area CLAIMS sarà coinvolta nel l’automazione dei processi (S.P.A.) considerata inevitabile per mantenere la competitività sul mercato.
Le OO.SS. hanno chiesto, anche in questa occasione, un confronto continuo sull’argomento che preceda e non segua gli sviluppi che ne deriveranno, nell’ottica di una contrattazione d’anticipo.
Le OO.SS. continueranno a monitorare l’evolversi della riorganizzazione del CLAIMS, riservandosi di richiedere periodicamente ulteriori momenti di confronto ed approfondimento con l’Azienda.
Milano, 23 luglio 2019
Le R.S.A. Generali Italia
FIRST/CISL – FISAC/CGIL – F.N.A. – SNFIA – UILCA