Può sembrare allucinante, ma in buona sostanza, è quanto il Banco BPM risponde ai RLS ad una nostra nota articolata e con richieste specifiche sulla carenza di pulizia in uffici e filiali.
“Nelle Filiali virtuose, abbiamo registrato collaborazione da parte dei colleghi nel mantenere decorosigli ambienti di lavoro (es. ordine, senso civico nell’utilizzo degli spazi comuni)”.
Sono anni che RLS e OO.SS. intervengono e cercano un confronto concreto sulla materia delle pulizie e sugli appalti relativi. Appalti che mettono in ginocchio i lavoratori del settore e non certo le aziende appaltate, che i loro margini di profitto se li garantiscono con subappalti e con la riduzione delle ore agli operai. La conclusione sembra essere la “collaborazione dei colleghi”, chiamati probabilmente a non andare in bagno troppo spesso, a non buttare troppe carte o rifiuti nei cestini, ad asciugarsi con attenzione le scarpe quando piove e magari passare il mocio se non è la giornata in cui è previsto il servizio di pulizie!!
L’azienda, inoltre, sostiene che il problema è marginale, per non dire che ce lo siamo immaginato,in quanto le segnalazioni di disservizio sono solo l’1% (n. 676) sul complesso del servizio e che per la maggior parte si chiudono positivamente alla prima segnalazione.
EFFETTIVAMENTE QUESTO DIPENDE DAI COLLEGHI…
oltre alle quotidiane incombenze e responsabilità, i Colleghi ed in particolare i Preposti non devono demordere dal segnalare ripetutamente che l’addetto alle pulizie in mezz’ora non riesce a completare quanto previsto dal capitolato d’appalto, anche se non è materialmente possibile a meno che non si abbiano superpoteri.
Se 676 segnalazioni sono poche, a voi le considerazioni su come cercare di sbloccare questo rimpallo di responsabilità che il Banco BPM finge di non vedere,
SE ABBASSO CONTINUAMENTE I COSTI DELL’APPALTO, NON POSSO PENSARE……. DI MIGLIORARE IL SERVIZIO, DI NON ESSERE CORRESPONSABILE DELLO SFRUTTAMENTO DI CENTINAIA DI OPERAIE/I CHE PUR DI LAVORARE E RAGGIUNGERE UN MENSILE DECENTE, ACCETTANO TURNI DI MEZZORA SU PIU’ FILIALI, DISTANTI ANCHE CHILOMETRI TRA LORO, DI NON SAPERE CHE CI SONO FILIALI IN CUI COLLEGHI HANNO VERGOGNA NEI CONFRONTI DEI CLIENTI CHE SI LAMENTANO PER LA SPORCIZIA E DOVE LORO STESSI HANNO DIFFICOLTA’ A SENTIRSI A PROPRIO AGIO A LAVORARE IN CONDIZIONI DI IGIENE PRECARIE.
Invitiamo caldamente tutto il personale a non perdere occasione per segnalare, anche giornalmente, se necessario, tutte le deficienze riscontrate nei servizi di pulizia. Le disfunzioni non dipendono per lo più dagli addetti, ma dalla incongruenza tra il tempo pagato a questi e le incombenze da svolgere secondo il capitolato di appalto.
Coinvolgete in questa attività di presidio i RLS del territorio. Supporteranno queste segnalazioni e se proprio dovesse essere necessario, potranno anche chiedere alle ASL di intervenire per garantirel’igiene degli ambienti.
Le OO.SS. rilanceranno il confronto con il Banco BPM sulla qualità ed etica dei contratti di appalto sottoscritti, che al pari di altri temi urgenti, determinano ricadute dirette e spiacevoli sulle condizioni di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro e sul benessere lavorativo nel Gruppo.
Milano, 23 luglio 2019
Fisac-CGIL Gruppo Banco BPM