Il MOSAICO DEI DIRITTI è una pubblicazione nata per diffondere le conoscenze al fine di rendere esigibili in concreto i diritti legati a norme di legge o di contratto.
IL CALDO ARRIVA COME OGNI ANNO … CON GLI STESSI PROBLEMI
È iniziata l’estate, anche se in ritardo, e, come purtroppo succede, gli impianti di condizionamento, spesso vetusti, non partono e le temperature raggiungono o superano i 30 °C dove vi sono ambienti non areati (siamo una banca e molto spesso le finestre sono sigillate).
Le aziende hanno precisi obblighi di legge anche in merito al rispetto delle temperature negli ambienti di lavoro, sia in riferimento alle previsioni dell’articolo 2087 del Codice civile che del T.U. 81/2008 sulla salute e sicurezza del lavoratore.
In sintesi, seppure la legge non stabilisce in modo preciso quali siano le temperature ammesse in ufficio un decreto del 2008 dice che “la temperatura nei locali di lavoro deve essere adeguata all’organismo umano”. Per attività leggera, fondamentalmente sedentaria, in condizioni estive (ambiente di lavoro con condizionamento dell’aria) si raccomanda:
- Temperatura operativa compresa tra 23 °C e 26 °C
- Umidità relativa compresa tra 30 % e 70 %
In ogni caso è di tutta evidenza che il malfunzionamento degli impianti può causare situazioni di particolare disagio in particolare nei confronti di specifici lavoratori (cardiopatici, donne in stato di gravidanza, ecc.). A questo proposito è bene sapere che la Corte di cassazione già nel 2015 ha riconosciuto, seppure in relazione al problema contrario ovvero al troppo freddo, per il particolare disagio dei lavoratori il diritto ad astenersi dal lavoro senza alcuna penalizzazione, certamente preavvisando l’azienda.
E’ necessario anche monitorare e segnalare un altro problema che tendiamo spesso a sottovalutare ovvero i filtri (fancoiler) dei condizionatori oggetto di scarsa manutenzione/pulizia che sprigionano nei locali di lavoro batteri, muffe e polveri di ogni sorta se non periodicamente sottoposti a pulizia.
Nel documento originale allegato, tutte le modalità ed i riferimenti per le segnalazioni.
FISAC Gruppo Credit Agricole Italia
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