Rsa Calabria: La mia salute… prima di tutto!

3 - Fisac Cgil

Siamo ormai stanchi di slogan aziendali sul benessere dei dipendenti e sul disteso clima che le colleghe e i colleghi giornalmente respirano nella nostra Banca.

Ciò rappresenta un chiaro disegno su quello che la dirigenza della nostra Azienda vorrebbe mettere in risalto all’esterno ma non comprendiamo a chi….ai mercati? All’opinione pubblica?

Al contrario, infatti, in concreto, tutto ci sembra tranne che questa Azienda ponga la minima attenzione e la minima cura al proprio personale dipendente.

A tal riguardo, non possiamo esimerci di evidenziare l’ultima grave situazione che tutti i colleghi stanno vivendo in questi giorni a fronte dell’ennesimo ultimatum posto dalla BCE sulla mancata profilatura Kyc della clientela cosa, questa,  che ha causato il blocco di numerosi rapporti creando non poca confusione nelle Filiali, con la rincorsa spasmodica della compilazione di centinaia di Kyc che, naturalmente, non ha consentito un’attenta e responsabile valutazione.

Pur essendo a conoscenza della complessità dell’argomento non si è, da parte aziendale, ritenuto opportuno mettere in campo, da un punto di vista organizzativo, procedure e/o Task force che permettessero di gestire in modo appropriato la mole di lavoro generata.

Di buchi organizzativi e di inefficienti programmazioni, in questa Azienda, siamo ormai stanchi di parlarne, non basterebbe un libro.

Dobbiamo DENUNCIARE, e ad ALTA VOCE , che chi ci governa  non ha capito che, in queste condizioni, non andiamo da nessuna parte.

Nel contempo, si continua a premere l’acceleratore sul collocamento di prodotti, ultimo caso quello dei PAC, sottolineando che:

  • Dobbiamo fare bella figura (con chi e perché?);
  • Si danno suggerimenti di come modificare la periodicità degli stessi (da mensile a bimestrale) e far sottoscrivere un altro PAC al cliente, tanto per fare numeri;
  • Si danno budget, chi più chi meno, da raggiungere entro 3gg. (magari 40 PAC o meglio 6 a testa a seconda del numero di dipendenti della Filiale);
  • Ormai non mandano più mail, ma telefonano direttamente ai colleghi (così non lasciano traccia ma dimenticando un piccolo particolare: che la telefonata può essere, da ognuno, registrata);
  • Ecc., ecc.

Non per ultimo

  • Viviamo in Filiali sporche e vecchie (magari ristrutturano quelle che, dopo pochi mesi, chiudono);
  • In alcune piazze lavoriamo al limite delle norme di sicurezza (con giacenze di contante ben lontane dai limiti assegnati perché non si ha il tempo di svuotare gli Atm);
  • Si lavora a ritmi assurdi senza molte volte pranzare per cercare di uscire in orario anche perché, in molte Filiali, alle 16.15 viene spenta l’aria condizionata;
  • In molti casi non viene comunicato il dovuto riconoscimento delle prestazioni straordinarie;
  • Facciamo fare fila ai clienti perché non apriamo le seconde casse ma, nel contempo, facciamo centinaia di operazioni magari gratuite a non clienti senza porsi il quesito del perché gli altri Istituti non erogano il servizio pomeridiano;
  • Offriamo Servizi di Tesoreria ma, poi, non siamo in grado di sviluppare la relazione;
  • Ecc., ecc.

Concludendo, possiamo responsabilmente e chiaramente affermare che, la SALUTE CE LA STATE TOGLIENDO.

Sono i fatti che parlano.

                                                                                                                                                    FISAC – CGIL MPS CALABRIA

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