Intesa Sanpaolo: accolte le nostre richieste

Nella giornata di giovedì 14 marzo è proseguito il confronto in merito all’operazione di scissione e trasferimento di ramo d’azienda da Neos Finance a Intesa Sanpaolo Personal Finance (ex Moneta). Abbiamo ribadito la nostra richiesta di trattare gli esuberi inerenti a questa operazione con soluzioni a livello di Gruppo, affrontando complessivamente il tema dell’occupazione e degli esuberi derivanti dalle varie operazioni societarie (Biis, Casse Umbria, fusione incorporazione di Banca dell’Adriatico/C.R.Ascoli), dalla riorganizzazione di Isgs, dalla chiusura/accorpamenti delle filiali e alle esigenze di personale nelle filiali con orario esteso.

L’Azienda ha finalmente accolto la nostra posizione comunicando, da una parte, l’avvio di un’unica procedura di Gruppo che riguarderà 600 eccedenze e, dall’altra, incrementi di organici nella Rete.
La procedura di Gruppo dovrà essere indirizzata a trovare soluzioni omogenee per i lavoratori coinvolti con uscite volontarie e incentivate al Fondo esuberi di settore. In tale ambito porremo anche particolare attenzione per favorire nuove opportunità di occupazione.
In merito alle criticità di organico che abbiamo denunciato nelle filiali, soprattutto con orario esteso, l’Azienda ha comunicato il trasferimento in Rete di lavoratori:

  • 80 in fase di attuazione;
  • 43 da Contact Unit di Milano, Torino e Napoli – già in corso;
  • 133 rientri dei distacchi in essere presso Isgs (71 ad aprile, 8 a giugno, 54 a settembre);
  • 80 da Isgs in accoglimento di domande di trasferimento in essere (circa 20 entro giugno, circa 60 entro settembre). Ulteriori 70/80 domande di trasferimento giacenti saranno valutate successivamente.

L’incontro di avvio della procedura sugli esuberi di Gruppo è fissato per mercoledì 20 marzo. In tale occasione sarà affrontato il tema degli organici complessivo.

Premio Aziendale (Vap) Nel corso dell’incontro abbiamo chiesto la corresponsione del Vap per riconoscere il contributo dei lavoratori del Gruppo nel 2012, mai venuto meno nei confronti della clientela. Abbiamo evidenziato che il risultato economico della banca, al di là dell’utile netto in diminuzione rispetto al 2011 per forti accantonamenti per crediti deteriorati, garantisce comunque la corresponsione agli azionisti di un dividendo pari allo scorso anno. L’erogazione del medesimo dividendo avvalora le nostre ripetute richieste, avvenute a partire dallo scorso anno, per un Premio Aziendale pari a quanto erogato nel 2012. La nostra determinazione nella trattativa ha permesso di raggiungere l’obiettivo della conferma del premio 2012, compreso il Conto Sociale che ha avuto molte adesioni e consenso per i minori o nulli impatti fiscali per le spese figli.
Gli importi sono i seguenti

[table cols=”Inquadramento, Premio Lordo, Premio Sociale” data=”Dirigenti,2.683,4.252,QD4,2.042 ,2.843,QD3,1.845,2.409,QD2,1.727,2.150,QD1,1.669,2.023,3A4L,1.556,1.774,3A3L,1.500,1.650,3A2L,1.458,1.557,3A1L,1.421,1.476,2A3L,1.380,1.387,2A2L,1.356,1.333,2A1L,1.340,1.297,1A guardia,1.314,1.241,
1°,1.299,1.208″][/table]

Per Neos, Ispf (ex Moneta) e Intesa Previdenza viene confermato lo stesso premio dell’anno scorso, già inferiore a quello di Gruppo, comunque superando i vincoli del Contratto Nazionale. Anche per queste società è prevista la possibilità di esercitare l’opzione. Il Premio verrà riconosciuto a partire dal mese di aprile e compete a coloro che risulteranno in servizio al 25 marzo. Per il personale a Tempo Determinato in servizio al 27 maggio, che abbia prestato servizio nel 2012, verrà riconosciuto un premio una tantum pari al valore di riferimento per l’inquadramento 3A1L della società di appartenenza, rapportato al periodo di servizio prestato nel corso del 2012, secondo le regole previste dal Ccnl. È stata inoltre prevista una prossima sessione di confronto per concordare la definizione del Premio Variabile di Risultato secondo i criteri e i principi di individuazione e di distribuzione, concordati tra le parti e richiamati nell’articolo 52 del Contratto Nazionale.

I risultati raggiunti sono un importante riconoscimento al fondamentale impegno dei lavoratori del Gruppo che, anche nell’orario esteso delle filiali, stanno dimostrando la loro massima disponibilità, pur in presenza di una perdurante e gravissima crisi economica e sociale del Paese.

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