L’Isvap ha pubblicato il Regolamento n.41 “recante disposizioni attuative in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l’utilizzo degli Intermediari Assicurativi a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo”. Dunque una funzione di antiriciclaggio anche per le Compagnie di Assicurazione. Il Regolamento è il terzo dopo quelli emanati dalla Banca d’Italia per gli Intermediari Finanziari e quello emanato dalla Consob per i Revisori Contabili. I destinatari del nuovo Regolamento sono le Imprese di Assicurazione che hanno sede legale nel nostro Paese e le sedi secondarie in Italia di Imprese di Assicurazione con Sede Legale in uno Stato membro dell’Ue – o terzo- autorizzato all’esercizio dei “rami vita”, nonché gli Intermediari Assicurativi che operano in Italia nei “rami vita”.
Questi Soggetti hanno il compito di doversi dotare, entro il primo agosto del 2012 di un’organizzazione amministrativa adeguata e di un sistema di controlli interni che siano proporzionati alle dimensioni, alla natura ed alle caratteristiche dell’Impresa. Gli Organi Sociali, secondo le competenze e responsabilità, hanno il compito di delineare le “politiche aziendali e le misure organizzative” del caso. Sono coinvolti e responsabilizzati gli Organi Amministrativi, di Controllo e di Vigilanza (secondo il Dlgs 231/2001 sulla Responsabilità Amministrativa degli Enti e delle Imprese). Particolare attenzione per le procedure interne ed i relativi aggiornamenti ed il sistema dei flussi informativi verso gli Organi Sociali. L’Alta Direzione dovrà approvare i corsi di addestramento e la formazione del Personale e dei Collaboratori.
Per quanto riguarda i Collegi Sindacali, essi dovranno valutare l’idoneità delle procedure in materia di adeguata verifica della clientela, conservazione e registrazione delle informazioni e delle segnalazioni. E’ presente nel regolamento anche un richiamo agli Organismi di Vigilanza e alle comunicazioni dell’Articolo 52 decreto 231/2007.
La disposizione “centrale” del Regolamento è l’istituzione della Funzione Antiriciclaggio. Questa Funzione annovera tra i suoi compiti la consulenza agli Organi Aziendali, la collaborazione nell’individuazione del “sistema dei controlli interni” e la verifica della capacità dello stesso di predisporre i flussi informativi e, infine, la verifica dei piani di formazione. Anche per gli Intermediari Assicurativi la Funzione Antiriciclaggio potrà essere esternalizzata ad un outsourcer con comprovati requisiti di professionalità ed indipendenza.
Le Imprese dovranno inoltre fornire alla “rete distributiva” gli strumenti operativi e le procedure per garantire l’adempimento degli obblighi. Le segnalazioni di operazioni sospette dovranno essere inviate al Delegato dell’Impresa Assicurativa che le esaminerà, e se del caso, le invierà all’Uif.