“ll luogo più bello in cui lavorare”: la giornata tipo in una filiale
flexi, “new concept”, con co-working annesso…
Rappresentiamo con questo comunicato uno dei tanti resoconti che riceviamo frequentemente dai/lle colleghi/e operativi nelle filiali Flexi e New concept.
“Buongiorno, il mio turno inizia alle 10.30.
Sono già di corsa perché ho cercato di sbrigare molte delle faccende che poi alla sera non avrei potuto fare…. Finire alle 19.00 e poi avere ancora 1 ora di strada per tornare a casa in qualche modo ti devi organizzare !!!
Appena superata la porta d’entrata, mi viene incontro la PRIMA COLLEGA, senza neanche dire “Buongiorno”, come se lavorassi dalle 8.25, x dirmi di un problema non risolto con un cliente che tornerà più tardi perché vuole parlare con Me.
Contestualmente vengo assalita da due clienti, uno per una successione (casini con gli altri eredi) e uno per lamentare che sta perdendo sui fondi. Bene !!!
Cerco disperatamente di farmi strada, RIESCO A TIMBRARE !!!
Salgo le scale, mi ferma la SECONDA COLLEGA a metà scala. Io sudata – il posteggio alle 10.30 lo trovi a non meno di 700 mt dalla banca con borse pesanti con dentro acqua, pranzo ecc. – per dirmi che ad un cliente è saltato un Rid.
Riesco ad entrare in co-working, tipo Indiana Jones tra le radure, e mille minacce, temeraria più che mai ma …. non c’è posto per appoggiare le mie cose. Pile di scatoloni e documenti dappertutto. Non mi resta che appoggiare tutto per terra, benché il pavimento sia indecente, pulito l’ultima volta forse tre settimane fa.
Faccio un giro tra i salotti per trovare un misero posto perché ho subito un cliente. Tutto occupato, nessuna possibilità di appoggiare il portatile, il necessario per lavorare.
Vado in bagno un minuto, sudata e trafelata, mi chiamano da fuori che è arrivata la mia cliente, ma non ho una scrivania dove mettermi !!!
Esco dal bagno, scattante come una gazzella e rientro in co-working, il cell.squilla come un allarme collegato alla centrale dei Carabinieri, un continuo trillo… Ma non riesco a rispondere subito!!!
Esco dal co-working, in cerca di una postazione, servo al volo la cliente, in piedi, appoggiando il portatile su di un armadio divisorio, di quelli che sono in mezzo ai salottini.
Ma ecco la ciliegina, manca connessione, riparte il tutto come al solito a rilento … Calma eh, ed io in piedi in mezzo a telefoni che suonano, gente che parla, mi sento in una bolla, con intorno mille minacce.
Torno in co-working, mi salta addosso il capo dicendo che l’agenda non va bene, perché sì, tanti gli appuntamenti, ma non di tutela… Vorrei mandarlo a stendere, dire che non ne posso più, URLARE a tutti che sto male, lanciare il portatile dalla finestra con tutte le pratiche che da mesi sono lì da finire ma che non c’è mai tempo perché c’è sempre qualcosa di più urgente da fare!
Ma mi trattengo, occupo una postazione che finalmente si è liberata, mi siedo e cerco di riprendere il controllo respirando a fondo…
Mi arriva un lynch “E’ arrivato tuo appuntamento”. E così, mentre in tutto l’ufficio regna il caos più totale, mi dirigo verso la cliente nella migliore condizione possibile per essere propositiva e positiva.
Grazie per il buon inizio di giornata e settimana di turni serali “.
Come abbiamo indicato in premessa questo è uno dei numerosi racconti di una giornata di ordinaria follia vissuta da molti colleghi. Vorremmo credere che non in tutte le filiali flexi o new concept si lavori così. Purtroppo i fatti e le segnalazioni ci dicono il contrario. E’ evidente che il “modello” presenta diverse criticità che non possono essere continuamente sottovalutate o negate, a cominciare dagli orari, esageratamente prolungati. Chiediamo che il servizio nelle flexi non si prolunghi oltre le ore 18.00; che gli spazi siano adeguati, che il rumore diminuisca, che si investi maggiormente sull’efficientamento delle procedure informatiche… Non ultimo occorrono assunzioni per compensare le uscite di tanti colleghi/e, così come stabilito dagli accordi siglati con le organizzazioni sindacali.
I Coordinatori dell’Area Piemonte Nord e VdA
15 maggio 2019