Le OO.SS. e l’azienda si sono nuovamente incontrate nelle giornate del 8-9-10 maggio nell’intento di addivenire alla stesura di un accordo che possa tutelare l’intera platea dei 152 colleghi coinvolti dall’operazione “NPL”.
Le distanze rispetto alla posizione aziendale, come già evidenziato nel nostro ultimo comunicato, la scorsa settimana, erano e restano abissali.
I punti cardine di tutele e garanzie, su cui si fonda la piattaforma delle OO.SS, hanno solo verbalmente mostrato un avvicinamento da parte aziendale, non riscontrato nell’analisi dei testi che la stessa poi propone al tavolo di confronto.
Un atteggiamento francamente inspiegabile e per noi inaccettabile.
Il confronto di conseguenza non poteva più proseguire. Le OO.SS hanno quindi deciso di rivedere l’azienda nelle giornate del 15 e 16 maggio.
Questa ulteriore disponibilità è stata data solo per grande senso di responsabilità nei confronti di tutti i nostri rappresentati, ma subor- dinando la stessa disponibilità, alla presentazione di un nuovo do- cumento da parte aziendale che ripercorra fedelmente quanto rap- presentato dalle OO.SS nella giornata del 8/5.
Auspichiamo quindi, che non si ripeta la storia del “gambero smemorato”e che gli impegni presi verbalmente trovino un riscontro nei testi proposti per poter progredire in questo difficile confronto.
Milano, 10 maggio 2019
Coordinamenti di Gruppo Banco Bpm