Nella giornata di domani l’Azienda dovrebbe, dopo un complesso confronto con le Organizzazioni Sindacali durato diverse settimane, aprire la procedura che permette l’inserimento del piano ferie 2019.
All’interno della stessa sarà possibile, per chi avesse fatto richiesta di ASO volontarie, prendere visione di quante giornate sono state accordate da MPS rispetto alle richieste avanzate. Ci pare alquanto singolare che questo dato debba essere appreso da alcuni dipendenti solo attraverso l’applicativo e non per il tramite di ulteriori colloqui.
Le giornate di solidarietà volontarie accordate dall’Azienda sono circa il 70% delle richieste pervenute, che si avvicinano complessivamente a circa 15 mila, per un totale di 2.400 Colleghe/Colleghi richiedenti. Per un centinaio di Lavoratori non sono state riconosciute giornate di ASO volontarie a causa di diverse problematicità (eccesso di ferie arretrate, difficoltà gestionali/organizzative, prossima uscita tra aprile e maggio di 750 Dipendenti per Fondo esuberi volontario, ecc.).
Nel confronto con l’Azienda abbiamo palesato l’insoddisfazione per come sono stati parzialmente colloquiati molti dipendenti richiedenti le ASO volontarie, la metodologia unilaterale applicata e la disomogeneità attuata a livello periferico (in particolar modo nel primo periodo di apertura della procedura per l’accoglimento delle richieste). La questione principale, tuttavia, discende dalla logica dell’accordo in materia del 31 dicembre 2018 finalizzata ad accogliere il maggior numero possibile di ASO volontarie per sgravare al massimo le giornate di ASO obbligatorie intervenendo in modo significativo soprattutto per le fasce retributive più deboli.
Le richieste delle OO.SS., pertanto, miravano ad allargare il più possibile la concessione delle ASO volontarie richieste e che, a prescindere da quelle accolte, le difficoltà gestionali/organizzative non dovevano ricadere sugli oltre 20.000 Dipendenti che non hanno presentato alcuna richiesta di ASO volontarie.
L’Azienda, dopo essere passata da un 50% di giornate inizialmente accolte a circa il 70%, ha accolto la pregiudiziale delle Organizzazioni Sindacali condividendo la logica della richiesta e riconoscendo, pertanto, anche per il corrente anno le redistribuzione delle ASO obbligatorie secondo il medesimo criterio adottato lo scorso anno (quando vennero accolte il 100% delle richieste avanzate):
– Fino a 35.000 € di RAL: 4 giornate di ASO obbligatorie;
– Da 35.001 a 48.000 € di RAL: 5 giornate di ASO obbligatorie;
– Oltre 48.000 € di RAL: 6 giornate di ASO obbligatorie.
Le Parti hanno concordato, inoltre, che si ritroveranno entro la fine di giugno per una verifica degli aspetti operativi/organizzativi delle ASO volontarie non accordate per eventuali ulteriori aggiustamenti gestionali.
A fronte, infine, dell’allargamento di 100 unità delle uscite volontarie per il tramite del Fondo Esuberi, accordo del 14 febbraio u.s., su richiesta delle Organizzazioni Sindacali l’Azienda si è detta disponibile, anche per far fronte alle evidenti difficoltà organizzative, a procedere all’assunzione di ulteriori 20 Lavoratori a tempo determinato tramite scorrimento, fino ad esaurimento, delle attuali graduatorie degli idonei fatta eccezione per le Piazze di Arezzo, Napoli e Prato.
Siena, 11 marzo 2019
LE SEGRETERIE