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UNIFICAZIONE INVESTIMENTI MOBILIARI
FONDO PENSIONI GRUPPO BANCO POPOLARE
Sul portale “welfare – previdenza – Fondo Pensione Gruppo Banco Popolare” è stata pubblicata la circolare 100 relativa alla nuova offerta unificata di investimento per la parte mobiliare.
Saranno utili alcune informazioni per riassumere la circolare e fornire alle colleghe ed ai colleghi indicazioni chiare ed univoche circa il lavoro che il CDA del Fondo, nella cui compagine siedono pariteticamente Azienda e Organizzazioni Sindacali, sta portando avanti nell’interesse di tutti gli iscritti al Fondo.
In forza dell’accordo sottoscritto dalle Fonti Istitutive nel 2016, a partire dal 1 aprile 2017 il patrimonio del “Fondo Unico del Gruppo Banco Popolare” ha visto il trasferimento collettivo delle posizioni individuali in essere a quella data presso i Fondi presenti nel nostro Gruppo (Fondo Pensione di Verona, Bergamo e Novara, oltre a quelle che erano semplici “poste di bilancio” relative a LODI e LUPILI) e con la sola esclusione della sezione FIPAD gestita attraverso una polizza assicurativa.
Da questa data nel nuovo Fondo le neocostituite sezioni, indipendenti, separate e non permeabili tra di loro hanno replicato i 21 comparti (linee di investimento) di ciascun Fondo di provenienza, mantenendo gli assetti patrimoniali delle singole posizioni individuali.
Dal 1 aprile 2019, nell’interesse degli iscritti e su parere favorevole delle Fonti Istitutive, sarà avviato il processo di concentrazione di questi 21 comparti in 5 linee di gestione mobiliare, comuni alle vecchie sezioni in grado di rispettare le scelte di investimento operate dai colleghi.
I passaggi dalle vecchie alle nuove linee di investimento garantiscono modeste variazioni in termini di rischio e volatilità e saranno regolati con la quota valorizzata a febbraio 2019; La gestione dei patrimoni è stata affidata ad importanti società del settore, individuate con un processo di selezione avvenuto a mezzo di un bando pubblico e di un successivo e rigoroso vaglio da parte del CDA, affiancato in questa opera da una esperta società specializzata, seguendo criteri trasparenti ed aderenti alle migliori pratiche in essere tra i fondi pensione.
Gli attuali comparti Garantiti, fin qui gestiti attraverso un deposito in conto corrente presso la Banca devono, per Legge, essere affidati ad un gestore professionale.
Pertanto confluiranno in unica Linea Garantita, trasversale a tutte le sezioni, il cui gestore è stato individuato attraverso una selezione analoga a quella svolta per le altre linee.
In questa fase di avvio il CDA ha provveduto a verificare l’allocazione dei comparti di Stabilità presenti nei precedenti Fondi per garantire anche per questi “asset” la neutralità al momento del passaggio, mantenendo le specificità di allocazione mobiliare/immobiliare precedenti.
Tutto il patrimonio immobiliare – oggetto di valutazione annuale da parte di esperti indipendenti – è stato sottoposto a verifica aggiuntiva attraverso uno studio commissionato ad un esperto professionista con esiti positivi.
Questi Comparti si configurano – nel mondo dei Fondi Previdenza – come orientati a ridurre la correlazione degli investimenti con gli andamenti dei mercati finanziari “stabilizzando” la curva rischio/rendimento in forza della natura degli investimenti ivi contenuti.
Gli effetti positivi si verificano in quei momenti di particolare volatilità dei mercati e di modestissimi rendimenti delle componenti obbligazionarie, come verificatosi nel 2018.
I patrimoni presenti nei comparti di Stabilità saranno 5 e riferiti agli iscritti delle singole Sezioniper cui:
– per la sezione BP il comparto sarà composto dal Fondo Immobiliare Primo, Liquidità e strumenti finanziari;
– per la sezione BPN il comparto sarà composto dal Fondo Immobiliare Alveare, Liquidità e strumenti finanziari;
– per la sezione CB il comparto sarà composto da liquidità e strumenti finanziari;
– per la sezione BPL il comparto sarà composto dal Fondo immobiliare Eracle, liquidità e strumenti finanziari;
– per la sezione LuPiLi il comparto sarà composto da liquidità e strumenti finanziari.
Per la gestione di questi Comparti il Fondo è affiancato da una primaria società di consulenza finanziaria che monitorerà insieme al Fondo l’andamento degli investimenti fornendo supporto per le sue evoluzioni che saranno portate, come prevede lo Statuto, al vaglio delle Fonti Istitutive.
Operativamente, al fine di completare il processo di migrazione, la circolare prevede:
– di bloccare dal 26 febbraio fino al 31 marzo gli switch tra gli attuali comparti fino ad ora accettati,
– differire le richieste di prestazione a dopo il 26/2 che saranno esaminate e regolate con valore quota di aprile 2019 e liquidate a fine maggio.
– Consentire nel periodo dal 1 aprile al 25 giugno 2019 fino a 2 switch a valere su tutti i nuovi Profili; il periodo straordinario del 2019 prevede che gli switch non siano conteggiati.
Con la costituzione del Fondo di Gruppo è nato uno tra i più importanti e rappresentativi fondi pensione preesistenti italiani per patrimonio, dove le nostre OO.SS insieme partecipano attivamente alla gestione nell’interesse esclusivo delle colleghe e dei colleghi.
Riteniamo molto positivo il percorso che si sta sviluppando in seno al Fondo Pensione e Vi invitiamo, nel caso aveste dubbi o domande, a rivolgerVi con fiducia alle colleghe ed ai colleghi che lavorano presso gli uffici del Fondo e che sono in grado di darVi le più esaustive informazioni; ovviamente sono a disposizione anche i nostri Consiglieri del CdA, in quanto in possesso di tutte le informazioni e competenze necessarie per aggiornarVi compiutamente su quanto sviluppato in seno al Fondo.
Milano, 7 marzo 2019
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN