Al via la mobilitazione della Fisac Cgil di Savona contro le cattive condizioni di lavoro nelle filiali di Intesa Sanpaolo.
“In questa banca è in corso una drastica riduzione di personale senza ricambio, e a farne le spese sono i lavoratori e i clienti”, afferma la segretaria generale Silvia Gagliardo: “I dipendenti si trovano a gestire carichi di lavoro eccessivi, esposti a un rischio di errore esponenziale. Inoltre, i carichi di lavoro sono ancora più appesantiti da pressioni commerciali alla vendita insistenti e, in alcuni casi, aggressive, che spesso travalicano l’etica professionale e la trasparenza”.
Gagliardo evidenzia anche che “i clienti, orfani di un certo tipo di accoglienza che era basata sull’efficienza e la possibilità di avere un referente motivato e comprensivo, oggi si ritrovano spaesati, complice l’avvento della digitalizzazione che obbliga sempre più velocemente a cambiare abitudini“.
La segretaria generale rimarca che “l’ambiente di lavoro si è quindi andato a deteriorare, favorendo un clima di ansia e agitazione che si manifesta in stress da lavoro correlato. Nel momento in cui però si chiede alla banca di intervenire per migliorare la situazione, si assiste invece a trasferimenti e cambi di mansione repentini, andando a creare disagi ancora maggiori soprattutto per i pendolari e per chi ha carichi di famiglia”.