Nella giornata di lunedì 25 febbraio le scriventi OO.SS. hanno incontrato il nuovo General Manager dell’Area Territoriale Sud e Sicilia, Dott. Pandolfi, che ha sostituito il Direttore Maione, destinato ad altro incarico. All’incontro hanno presenziato anche il Dir. Bianco, Responsabile del Dipartimento R.U. dell’Area, e i suoi diretti collaboratori, Dir. Morrone e Dir. Luongo.
Augurando al neo Responsabile di Area il nostro “buon lavoro”, l’occasione è stata certamente utile anche ad affrontare, per grandi linee e senza poter entrare nello specifico di molte questioni che meritano approfonditi incontri a parte, i gravi problemi che continuano ad assillare la vita di Lavoratrici e Lavoratori di questi territori, soprattutto nella Rete Commerciale.
Abbiamo registrato e preso atto delle belle dichiarazioni di principio del neo incaricato. Il Direttore Pandolfi, glielo riconosciamo e lo apprezziamo, ha parlato chiaramente della necessità, da parte di tutti, di recuperare (citiamo dalle sue testuali parole): “serenità sul posto di lavoro”, “educazione”, “rispetto”, “ascolto delle esigenze” e “pazienza”, tutte virtù fondamentali della buona convivenza civile ed aziendale per le quali da sempre ci battiamo e sulle quali finalmente ci troviamo, almeno a parole, per una volta concordi con i nostri interlocutori. Il nuovo General Manager ha peraltro riconosciuto, in merito alle troppo frequenti Lync commerciali, che c’è un’evidente “pesantezza e ridondanza dello strumento” (parole sue!), perché troppe volte ripetute, a cadenze giornaliere, con gli stessi, identici contenuti! Abbiamo apprezzato il suo impegno alla moderazione e ad una migliore comunicazione di obiettivi e strategie aziendali.
Tutto questo, finora, nella teoria. Nella dura realtà quotidiana restano, ovviamente, tanti problemi ancora irrisolti e alle belle e condivisibili parole devono ora seguire i fatti.
Abbiamo perciò segnalato al Dir. Pandolfi le mille e mille “evidenti difformità” tra la nostra realtà e questa idilliaca Terra Promessa di Alti Ideali: innanzitutto le criticità denunciate da queste OO.SS. con il loro comunicato del 6 febbraio u.s. – in merito alle quali, come si è detto, il Dir. Bianco resta ancora impegnato ad incontrare le Scriventi.
Abbiamo anche evidenziato le ulteriori problematiche emerse in questi giorni, come l’ennesima crisi di fiducia della clientela verso la banca e i suoi dipendenti per la “crisi diamanti”, o come anche il problema della sistemazione degli archivi (attività che allontana risorse dalla vendita e dall’operatività di filiale) e delle
lavorazioni contabili accentrate ai Poli o rimaste in capo agli ex Supporti Operativi (laddove attualmente si testimonia una grande confusione di ruoli e responsabilità) o ancora come la complessa gestione documentale che, soprattutto per quanto riguarda kyc ed antiriciclaggio, espone i colleghi a rischi e responsabilità personali anche molto gravi (e abbiamo richiesto che sull’argomento si torni a fare formazione in aula).
E ancora, discutendo con i nostri interlocutori della necessità aziendale di “stimolare la squadra dell’Area Sud e Sicilia” a nuovi traguardi e a nuovi entusiasmi, di fronte al sacrificio sostenuto da Lavoratrici e Lavoratori in tutti questi anni per il raggiungimento di obiettivi in gran parte realizzati (l’Azienda è tornata in utile!), abbiamo richiesto un vero sistema premiante, trasparente e condiviso, che rappresenti le oneste ambizioni di chi, meritoriamente, tanto ha dato alla Banca senza raccogliere, finora, altro che “pacche sulle spalle”.
Come OO.SS. ci impegneremo affinché queste richieste e queste dichiarazioni d’intenti non restino mai lettera morta.
Bari, 26 febbraio 2019
Le OO.SS.