dal sito Fisac Intesa Sanpaolo
26 febbraio 2019
Assegni liberi e banconote false: finalmente la procedura aziendale per gestire le relative pratiche
L’anno scorso ci siamo intrattenuti più volte sulla questione segnalazione assegni liberi dai mille euro e segnalazione banconote sospette di falsità. L’ultima volta è stato il 18 dicembre 2018, quando vi avevamo dato conto di essere finalmente riusciti a convincere l’azienda a farsi carico degli impegni assunti in merito alle sanzioni del MEF derivanti dalle mancate segnalazioni relative agli assegni liberi., così come delle sanzioni MEF correlate alle segnalazioni oltre i termini delle banconote sospette di falsità. In entrambe le fattispecie l’azienda interviene in relazione agli eventi che si sono verificati entro il 31 luglio 2018.
Nel concreto è prevista una contribuzione a carico del collega, commisurata alla RAL. Nel dettaglio, per ogni sanzione ricevuta:
- 150 euro per RAL fino a 30.000 euro lordi
- 300 euro per RAL fino a 40.000 euro lordi
- 450 euro per RAL fino a 50.000 euro lordi
- 600 euro per RAL superiori.
Per quanto riguarda le banconote, è previsto un contributo a carico del collega pari a 166 euro per ogni sanzione ricevuta.
Finalmente è disponibile l’iter procedurale per la gestione delle pratiche in questione, che in buona sostanza prevede che tutti i colleghi che hanno ricevuto una sanzione per operazioni relative ai periodi coperti dall’Azienda debbano fornire agli Specialisti di Assistenza Rete della propria Direzione Regionale il dettaglio e, in particolare:
- Le comunicazioni ricevute in merito alla sanzione stessa
- Il dettaglio delle eventuali azioni poste in essere (ad esempio: la richiesta di supporto alle strutture Legali della Banca o a legali esterni)
- L’evidenza se la sanzione è stata pagata o non ancora onorata
- La copia della ricevuta dell’eventuale pagamento effettuato.
- Le coordinate bancarie sulle quali accreditare il rimborso della sanzione pagata.
In relazione alla gestione degli assegni liberi e alle banconote sosptette di falsità, vi ricordiamo comunque che tutte le sanzioni per operazioni successive al 31/7/2018 sono completamente a carico del collega e che quindi è assolutamente fondamentale porre la massima attenzione nella gestione di tali fattispecie.