Come evidenziato più volte anche nelle nostre recenti comunicazioni sindacali, le tensioni e le preoccupazioni sul clima lavorativo che si vive nella nostra Azienda si stanno rivelando in tutta la loro dimensione.
La situazione complessiva del nostro Gruppo, l’assenza di chiarezza sulle prospettive strategiche e un palese e crescente distacco tra i vertici del Management e i colleghi sono solo alcuni degli elementi che accrescono queste tensioni, aumentate anche a seguito delle rilevanti riorganizzazioni verificatesi negli ultimi anni con una riduzione costante degli organici non compensata dalle assunzioni e con l’appesantimento di carichi di lavoro sia sulla Rete sia in Direzione Generale.
L’aumento di questi carichi di lavoro, coniugato ai sempre crescenti rischi operativi, sta rendendo spesso invivibile la condizione lavorativa quotidiana e l’impostazione aziendale orientata sempre più al raggiungimento di obiettivi commerciali di brevissimo periodo, con le relative insostenibili pressioni alla vendita, contribuisce al peggioramento di questo clima, sul quale incide anche il proliferare di contestazioni disciplinari, quasi sempre riconducibili a difficoltà organizzative legate ad una struttura aziendale sempre più macchinosa.
Le preoccupazioni nel nostro Gruppo, sia dal lato occupazionale sia dal lato professionale, si accompagnano peraltro ad una carenza di trasparenza sulle prospettive strategiche, in uno scenario in cui la politica di chiusura degli sportelli e la “atrofizzazione” di molte unità produttive, sempre più ridotte all’osso, rappresentano la regola.
Per questo, nei prossimi giorni partiremo con un giro di assemblee in tutta Italia per confrontarci e discutere su quanto sopra descritto.
Nelle assemblee intendiamo anche affrontare la tematica del Premio aziendale, il Vap, che negli ultimi anni viene messo a rischio a seguito di scelte strategiche del Management che incidono sui risultati di bilancio e che impediscono una giusta ridistribuzione economica a favore dei Lavoratori che continuano ad apportare con serietà e professionalità il loro quotidiano contributo.
Le assemblee saranno anche l’occasione per discutere del prossimo rinnovo della copertura sanitaria così come di alcune tematiche quali le Condizioni riservate al personale.
Infine avremo da discutere e confrontarci sulla evidente indisponibilità da parte della nostra Azienda ad ampliare e valorizzare istituti quali il Part-time e lo Smart working, strumenti fondamentali per conciliare i tempi di vita e lavoro e per venire incontro alle esigenze dei colleghi e delle loro famiglie.
Segreterie Organo di Coordinamento
FABI –FIRST/CISL-FISAC/CGIL-UILCA-UNISIN
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