25 febbraio 2018
Oggi, più che mai, sentiamo l’esigenza di ricordare a tutti noi alcuni principi e norme imprescindibili per un corretto esercizio del proprio operato.
Le vicende che ci portano quotidianamente sui media potrebbero indurre più d’uno a convincersi dell’esigenza di “risultati immediati” al fine di contribuire ai risultati di bilancio.
MAI COME ORA SONO NECESSARI FERMEZZA E RIGORE NEI COMPORTAMENTI
Lo si deve in primis a noi stessi, cioè tutti quei colleghi e colleghe che operano quotidianamente dalla rete all’ultimo ufficio di Direzione e che hanno a cuore il bene dei clienti e il futuro della nostra banca. Lo si deve alle migliaia di clienti che, nonostante tutto, continuano ad operare con noi. Dal CODICE ETICO del gennaio 2017:
• “I consiglieri, i sindaci, i dipendenti e i collaboratori del Gruppo, sono di seguito definiti destinatari. E’ fatto obbligo a ciascun destinatario (consiglieri, i sindaci, i dipendenti e i collaboratori del Gruppo) di:
− astenersi da comportamenti contrari al codice etico e di uniformarsi al corpus normativo aziendale;
− indirizzare i colleghi delle proprie unità organizzative al pieno rispetto del codice etico;
− divulgare il presente codice ai terzi con i quali il Gruppo e le proprie società instaurano un rapporto giuridico;
− segnalare qualunque violazione del codice etico in quanto ogni comportamento contrario alla lettera e allo spirito del codice sarà disciplinarmente rilevante” (Punto 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento)
• “Il Gruppo crede che il rispetto della personalità e della dignità di ciascun dipendente sia fondamentale per lo sviluppo di un ambiente di lavoro inspirato alla reciproca fiducia e alla lealtà […] I dipendenti sono trattati in modo equo e con rispetto” (Punto 3.3 Rapporti con i dipendenti)
• “Il sistema di remunerazione e incentivazione del Gruppo è disegnato […] in coerenza con le strategie, gli obiettivi e i risultati aziendali anche di lungo periodo. […] Questo impianto consente di evitare incentivi distorti che potrebbero indurre a violazioni normative o a una eccessiva assunzione dei rischi” (Punto 3.3 Rapporti coi dipendenti)
• “I prodotti e i servizi proposti ai clienti devono essere rispondenti alle sue reali esigenze e non è consentito il ricorso a pratiche elusive, defatigatorie o comunque tendenti a forzare il suo giudizio o il suo comportamento” (Punto 3.1 Rapporti con la clientela)
• “Per quanto concerne i dipendenti, ogni violazione del codice costituisce infrazione sanzionabile ai sensi delle vigenti disposizioni disciplinari (Punto 4 – Segnalazione delle violazioni del codice etico)
Riportiamo poi di seguito (nell’allegato n.d.r.), integralmente, la COMUNICAZIONE firmata congiuntamente dalle funzioni AUDIT E COMPLIANCE del 31 marzo 2018 con oggetto Aspetti comportamentali nella prestazione dei Servizi di Investimento alla clientela e nella profilazione della stessa.