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I lavoratori del Gruppo Banca Intermobiliare, riunitisi numerosi in assemblea lo scorso 15 febbraio 2018, hanno deliberato quanto segue:
- Che venga chiesto all’Azienda di revocare i licenziamenti entro 10 giorni di calendario a partire da lunedì 18 febbraio 2019. I lavoratori si riservano di attivare procedure di mobilitazione con ulteriore assemblea qualora l’Azienda non dovesse rispondere positivamente alla richiesta. Solo una condizione di dialogo costruttivo e di fiducia reciproca permetteranno la continuazione delle relazioni industriali nel gruppo.
Le scriventi organizzazioni sindacali non si sono mai sottratte ad un dialogo volto alla ricerca di soluzioni percorribili di riduzione dei costi del lavoro che non comportassero inutili licenziamenti. Ma solamente in una cornice di dialogo costruttivo e fiducia reciproca ci si potra’ confrontare con lo spirito che contraddistingue le relazioni sindacali nel nostro settore. - Che venga richiesto un incontro urgente con l’Amministratore Delegato, Presidente e Vice Presidente di Banca Intermobiliare;
- Che venga inviata una lettera con richiesta di audizione al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che si fece garante della tenuta occupazionale all’interno del Gruppo BIM durante le procedure organizzative degli anni passati che tutti ricordiamo.
Le Rappresentanze Sindacali Aziendali FABI e FISAC/CGIL
Le strutture territoriali FABI, FIRST CISL, FISAC/CGIL, UILCA, UNISIN
Torino, 18 febbraio 2019
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