Dichiarazione per rafforzare ed estendere il prezzo del carbonio in Europa
La scienza, incluso il rapporto dell’IPCC di 1,5 ° C, dimostra che sono necessari ulteriori sforzi significativi da parte di tutte le parti – compresa l’UE – per rispettare i limiti di temperatura dell’Accordo di Parigi. L’UE deve mantenere la sua leadership sul clima e mostrare quanto sia ambiziosa e concreta, politiche economicamente efficaci possono consentire una riduzione delle emissioni di gas serra. I firmatari condividono l’opinione che il prezzo del carbonio, insieme alle politiche e alle misure di supporto, sia essenziale per fornire agli agenti economici un chiaro segnale a lungo termine e, quindi, incentivare economicamente la riduzione delle emissioni di gas serra e disincentivazione i nuovi investimenti in tecnologie di carbonio ad alta intensità senza potenziale di riduzione a breve termine. Nell’EU l’ETS svolge un ruolo significativo in questo contesto e, a tale riguardo, i firmatari accolgono con favore la recente riforma del mercato del carbone europeo (EU ETS) come un passo nella giusta direzione. Tuttavia, solo il 52% di tutte le emissioni dell’UE è coperto da un prezzo di carbonio esplicito (1), e in alcuni casi il prezzo del carbonio può essere troppo basso e/o troppo volatile per innescare una decarbonizzazione efficace. I firmatari riconoscono che, al fine di raggiungere gli obiettivi a lungo termine dell’accordo di Parigi, dovrebbero essere adottate misure per rafforzare il segnale del prezzo del carbonio, per migliorare complessivamente l’ambizione, la copertura e la prevedibilità. Una serie di meccanismi di determinazione del prezzo del carbonio progettati con un livello di prezzo significativo, fornirebbe segnali di prezzo solidi e prevedibili per i settori coperti dell’economia. Tali meccanismi, a discrezione di ogni paese, potrebbero includere il prezzo del carbonio in un fondo per la produzione di elettricità a complemento del sistema ETS dell’UE, o prezzi del carbonio nei settori non ETS. La relazione Stern-Stiglitz ha esplorato i livelli di prezzo del carbonio necessari per raggiungere gli obiettivi a lungo termine dell’accordo di Parigi. I firmatari ritengono che la cooperazione a livello europeo potrebbe aumentare l’economicità e l’efficacia climatica dei prezzi del carbonio, nel rispetto delle scadenze nazionali e della sovranità fiscale. I firmatari riconoscono il ruolo di politiche e misure di supporto per affrontare il potenziale impatti dei prezzi del carbonio, nonché per promuovere una giusta transizione e la creazione di un valore elevato di posti di lavoro nei settori a basse emissioni di carbonio. I firmatari sottolineano i significativi benefici di significativi prezzi del carbonio per accelerare lo sviluppo di nuovi posti di lavoro e industrie a basse emissioni di carbonio con il vantaggio della prima mossa e le opportunità di crescita economica che questo potrebbe fornire. Per accelerare il ritmo della transizione a basse emissioni di carbonio, i firmatari si impegnano a lavorare insieme per sostenere l’adozione di una serie di misure di fissazione dei prezzi del carbonio più ampie e ambiziose, pur comprendendo i benefici di una maggiore cooperazione e tenendo conto del ruolo di supporto di politiche e misure.
Lars Chr. Lilleholt Ministro dell’energia, delle utilities e del clima della Danimarca
Brune Poirson Segretario di Stato presso il Ministro della transizione ecologica e solidale della Francia
Kimmo Tiilikainen Ministro dell’ambiente, dell’energia e dell’edilizia abitativa della Finlandia
Richard Bruton, Ministro per la Comunicazione, l’azione per il clima e l’ambiente dell’Irlanda
Sergio Costa Ministro Ministro per l’ambiente, terra e mare dell’Italia
Eric Wiebes Ministro degli affari economici e politiche climatiche dell’Olanda
Mr. João Pedro Matos Fernandes, Ministro dell’ambiente e della transizione energetica del Portogallo
Isabella Lövin Ministro per lo sviluppo della cooperazione internazionale e per il clima e Primo Ministro di Svezia
The Rt Hon Claire Perry MP Ministro per l’energia e la crescita pulita del Regno Unito
