Nella giornata di oggi i lavoratori di Equitalia, come i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, hanno subito l’ennesima minaccia via mail di un sedicente movimento che li accusa di abusi e di crimini nei confronti dei cittadini.
Se a questo si aggiungono i singoli casi, ormai quasi quotidiani, in cui lavoratori del gruppo sono oggetto di aggressioni ed intimidazioni, o ricevono lettere minatorie, possiamo affermare che non solo la misura ormai è colma, ma che si è pericolosamente superato ogni limite.
Per tale motivo i rappresentanti dei lavoratori del settore riscossione tributi chiedono con forza che finalmente le istituzioni intervengano con determinazione per confermare l’importanza di una funzione essenziale per reperire le risorse necessarie allo svolgimento della vita dello Stato, e per tutelare coloro che la svolgono nel rispetto delle leggi.
Di fronte a comportamenti gravi e minacciosi quali quelli che ancora oggi siamo costretti a denunciare, ogni ulteriore distrazione o silenzio delle Istituzioni non potrà che essere considerato corresponsabilità rispetto al pericoloso diffondersi di una visione distorta delle modalità di svolgimento della vita della comunità civile, e colpa grave rispetto a qualsiasi possibile degenerazione ed alle eventuali conseguenze che i lavoratori o altri cittadini potrebbero ulteriormente subire.
Le Segreterie Nazionali
Roma, 05 Marzo 2013