Il 24 e 25 Settembre una delegazione della Fisac Cgil nazionale di cui faceva parte il segretario generale della Toscana Daniele Quiriconi ha partecipato ad un seminario internazionale con 6 differenti paesi europei
sul Lavoro dopo la crisi”. Un occasione interessante di confronto con differenti esperienze e per ascoltare dalla viva voce dei protagonisti compreso il sottosegretario al Lavoro del Governo di sinistra Miguel Cabrita le scelte e le strategie antiausterità realizzate in Portogallo.
In particolare nel bilaterale del 24 con il Presidente di SBSI e deputato socialista Rui Riso e la responsabile internazionale Cristina Trony sono state illustrate le politiche pubbliche di investimento, gli interventi su
pensioni e salari, la politica espansiva dello stato che hanno ridotto la disoccupazione al 6,7% ridotto il debito pubblico e garantito una crescita del PIL importante del Portogallo negli ultimi 3 anni.
Rovesciando le ricette di FMI, BCE e Troika europea e riconoscendo il ruolo del sindacato.
Senza innamorarsi di modelli di paesi diversi, più piccoli dell’Italia e con un diverso sistema produttivo, certamente la prova che altre strade sono possibili per governare nella coesione sociale senza allargare
diseguaglianze che sono alimento di populismi molte volte con un insopportabile retrogusto di destra estrema.
Ed avere consenso, se è vero che il partito del Presidente Costa sfiora nei sondaggi ancora il 50% e con i suoi alleati del partito comunista e dei Verdi supera il 60.