In questi giorni tutti i Lavoratori hanno ricevuto la solerte letterina da parte della Direzione Risorse Umane con la quale vengono “sollecitati” a compilare il Piano ferie entro il 26 febbraio.
Secondo quanto sostenuto nella lettera, così come scritto nell’Accordo separato del 19.12.2012 (non firmato dalla FISAC), nell’arco del 2013 devono essere smaltite tutte le ferie non godute negli anni precedenti, tutte le ore residue di “Banca delle ore” e tutte le altre tipologie di assenze dal lavoro, oltre naturalmente alle ferie dell’anno corrente e i giorni riguardanti la sospensione temporanea dell’attività lavorativa.
Oltre a stigmatizzare la metodologia di smaltimento delle ferie, che pot
rebbe mettere in seria difficoltà l’operatività di filiali ed altre unità operative, non possiamo accettare che i Lavoratori siano costretti a scegliere quanti giorni di solidarietà e/o ferie arretrate segnalare senza conoscere l’effettiva retribuzione dei giorni in cui sceglieranno di sospendersi temporaneamente dall’attività lavorativa.
Denunciamo l’approssimazione e l’incapacità dei vertici aziendali nell’affrontare l’attuale situazione, nonché la scelta di lasciare per l’ennesima volta i Lavoratori nell’insicurezza e nella disinformazione.
Auspichiamo che già a partire da domani la Banca faccia chiarezza sul tema e che i Lavoratori vengano messi nella migliore condizione per effettuare una scelta consapevole.
I LAVORATORI VOGLIONO CHIAREZZA
Siena, 20 febbraio 2012 Le RSA della Provincia di Siena