Rsa Roma e Provincia: Non in linea con le attese

1a - Fabi 2 - First Cisl 3 - Fisac Cgil

Art.75 CCNL “Valutazione del Lavoratore/Lavoratrice”
1. L’impresa attribuisce annualmente al lavoratore/lavoratrice un giudizio professionale complessivo.
2. Il giudizio di cui al comma che precede, accompagnato da una sintetica motivazione, deve essere
comunicato per iscritto al lavoratore/lavoratrice entro il primo quadrimestre dell’anno successivo a quello
cui si riferisce.
3. Il lavoratore/lavoratrice viene informato periodicamente circa il merito della valutazione professionale
formulata dall’impresa e delle linee adottate dall’impresa stessa al fine di conferire trasparenza alle
opportunità di formazione, allo sviluppo professionale ed ai criteri di valutazione professionale, e può
chiedere chiarimenti a riguardo.
Ad oggi, nonostante il CCNL fornisca dei dettati ben precisi, l’azienda non ha ancora consegnato le schede
di valutazione relative alla prestazione dell’anno 2017.
Ciò comporta, in un clima aziendale già esasperato da pressioni esercitate in ogni ambito e ad ogni livello,
un ulteriore appesantimento della situazione, rischiando di svilire ancora una volta la funzione stessa del processo
valutativo, che ricordiamo essere legato al sistema premiante, al piano formativo, allo sviluppo di carriera e più in
generale alla motivazione personale ed alle aspettative professionali. Tutti aspetti assolutamente centrali in un
corretto sistema di gestione delle risorse umane.
Anche alla luce dell’affannosa insistenza con la quale nei mesi passati è stata sollecitata l’autovalutazione,
l’imbarazzante silenzio che stiamo registrando da parte dell’azienda, oltre a creare disorientamento tra i
lavoratori, si riflette inevitabilmente sull’autorevolezza e la credibilità delle funzioni responsabili.
Ottemperare a quanto espressamente previsto dal CCNL costituisce anche, a nostro parere, una forma di
rispetto e di sensibilità nei confronti dei lavoratori.
A questo punto la domanda non è più rinviabile: QUAL E’ IL MOTIVO DI QUESTO RITARDO?
Risulta paradossale, peraltro, che dobbiamo essere noi OO.SS. a sollevare la questione, dopo che per anni
abbiamo e a più riprese denunciato le carenze di un sistema valutativo che ha creato, da quando è stato
introdotto e nonostante i correttivi apportati con l’Accordo del 24/12/2015, più mortificazione che motivazione.
Tutto questo in una fase della vita aziendale nella quale assistiamo a vari progetti di ristrutturazione
incoerenti e costosi che hanno generato confusione ed inefficienze.
Infine, la recente vicenda delle erogazioni di incentivi discrezionali e promozioni a ruoli apicali, da noi non
condivisa e pesantemente denunciata, avrebbe viceversa richiesto una maggiore attenzione allo scopo di
ristabilire un clima più sereno, in un momento in cui l’impegno straordinario di tutti i lavoratori rischia di essere
vanificato ancora una volta da palesi limiti gestionali: l’azienda, infatti sembra non perdere occasione per
continuare ad alimentare un ambiente lavorativo ostile, ingiusto ed aggravato da sempre più evidenti carenze di
organico…
CHE SIA ANCHE QUESTO L’ENNESIMO PROGETTO LASCIATO A METÀ???
Roma, 29 Maggio 2018 Le segreterie RSA di Roma

Was this article helpful?
YesNo

    Questo articolo ti è stato utile No

    Pulsante per tornare all'inizio
    error: Content is protected !!