In allegato il primo numero della rinnovata informativa Liber@voce.
L’occasione è la giornata dedicata alle Donne, l’8 marzo!, alle quali va il nostro figurato abbraccio e l’augurio che ognuna veda sempre realizzati i propri sogni e le proprie aspettative. Il mondo ne ha bisogno!!!
Un appuntamento con l’informazione su quanto accade nel nostro Gruppo e non solo.
Uno strumento ad uso di tutti: raccoglieremo le segnalazioni che riterrai di inviarci all’indirizzo della redazione (a pag. 9) e ne faremo un patrimonio per tutti.
Trovi le utili Guide Fisac, l’ultimo numero di “Lavori in Corso” e tanti articoli che parlano del nostro lavoro e di quanto accade nella società.
Insomma … BUONA LETTURA e arrivederci al prossimo numero.
Lotto insieme
Gli stereotipi sulle donne “regine del focolare”, vedi famiglia del Mulino Bianco; sulle donne “oggetto”, dalla pubblicità di una bella macchina a quella delle vernici, ecc… ecc… continuano a imperversare nella nostra società.
I modelli spesso adottati da alcune giovani donne sono la velina, la moglie del calciatore, la modella, quasi che fosse uno “status” superiore al lavoro di intelletto. Le donne sono anche altro! Purtroppo il processo di discriminazione, apparentemente superato, continua ad imperare nella nostra società.
Lo si vede nei luoghi di lavoro, dove le posizioni di rilievo sono quasi esclusivamente occupate da uomini, e le poche che sono occupate da donne, sono spesso viste come posizioni conquistate, non con le capacità insite nel lavoro, ma per altri motivi. Il concetto comune che spesso si percepisce è: “sono anche bravine, ma… fanno figli, devono assistere anziani, non sono sempre presenti”. Sino ad oltre la metà del secolo scorso, nella mia banca di origine, si veniva licenziate al momento del matrimonio! Con la scusa del tempo da dedicare alla famiglia, si ritenevano e ancora oggi si ritengono inadatte a ruoli di responsabilità. E’ un fatto culturale difficile da sradicare.
Per questo motivo il ruolo dell’educazione e dell’istruzione diventa centrale. Questo è il tema che viene anche affrontato nel calendario (dato in omaggio a tutte le iscritte) che il Coordinamento Donne della Fisac Cgil propone in occasione dell’ 8 marzo quest’ anno.
Le protagoniste di questa edizione, nonostante il processo di discriminazione ed esclusione perpetrato nel tempo, sono riuscite ad emergere nel ramo della scienza, e comunque, sono state spesso depredate dei risultati delle loro scoperte, private dei dovuti riconoscimenti e spesso dimenticate. Recuperare oggi queste figure significa offrire, alle giovani di oggi e di domani, dei modelli femminili alternativi. Purtroppo ancora oggi, nonostante la scolarità femminile abbia superato quella maschile, sia in termini quantitativi che qualitativi, le donne vengono costantemente scoraggiate ad intraprendere determinate carriere.
Smettiamo di credere nella favole di una volta, evitiamo di raccontare alle donne di domani che devono attendere il principe azzurro che le salverà.
Dimentichiamoci le principesse! Vogliamo scienziate, ingegneri, manager, ecc.. Buon 8 marzo, 365 giorni all’anno.
Daniela Ferruta Segretaria Coordinatrice