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Ieri si è tenuto lo Sciopero di Unisalute e Linear (Amministrativi e Call Center) che ha visto una grandissima partecipazione da parte dei colleghi.
Lo protesta, strutturata su quattro interruzioni di 15 minuti dalle 9.15 alle 18.15, ha completamente paralizzato le due società.
Come Sindacato riteniamo che la straordinaria determinazione e unitarietà fin ora dimostrata dai lavoratori sia un dato assai signifiativo dello stato di forte insoddisfazione e netta contrarietà che l’Impresa non potrà ignorare.
Dobbiamo continuare a contrastare l’emorragia di attività assicurative, esternalizzate e destinate all’applicazione di contratti con minori tutele che a tendere produrranno esuberi, precarietà e perdita delle importanti professionalità che hanno permesso al Gruppo di diventare leader nel mercato assicurativo.
A breve la mobilitazione investirà le altre sedi del Gruppo Unipol, anche attraverso una “Cassa di solidarietà e resistenza”, una raccolta fondi per finanziare lo sciopero ad oltranza, per far tornare l’Impresa sui propri passi riprendendo il dialogo con il Sindacato e tutti i lavoratori rappresentati.
Intanto a Torino è in corso la difficilissima trattativa sull’Accordo di Pas, per il quale l’Azienda tenta d’imporre condizioni peggiorative per i dipendenti.
Rappresentanza Sindacale di Gruppo
