2 febbraio 2018
Questi gli argomenti affrontati nelle due giornate di incontri di questa settimana:
Cessione di Aletti Gestielle. Nel corso dei prossimi incontri, ai sensi dell’art. 17 del CCNL, verranno discussi gli argomenti specifici di competenza del nostro Gruppo (cedente), come ad esempio le garanzie occupazionali. Previdenza e assistenza sono invece di competenza di Anima Holding, la cessionaria.
Trasferimenti e preavvisi. Tema bollente, sul tavolo già dalla scorsa settimana. L’Azienda ha ribadito che le indicazioni fornite per iscritto ai Gestori Risorse sono quelle che, comunicateci, abbiamo inserito nel comunicato unitario Trasferimenti e Demansionamenti del 28 gennaio scorso. Evidentemente il messaggio non è stato completamente recepito dato che, come è stato prontamente denunciato alla delegazione aziendale, in larga parte dei territori continuano numerose le disapplicazioni e le forzature. Le violazioni riguardano in particolare il mancato rispetto dei termini di preavviso, l’assenza dei colloqui gestionali, delle comunicazioni di trasferimento (che devono essere in forma scritta), nonché la mancata descrizione del contenuto dell’eventuale nuovo ruolo che il collega andrà a ricoprire.
Nuovo modello di rete. Il nuovo modello di rete è partito nel peggiore dei modi. Approssimazione, carenze organizzative e tempi ristretti: la macchina si è subito inceppata. Centinaia le segnalazioni che arrivano. Numerose le richieste di chiarimento, solo parziali le risposte ricevute al tavolo. Riguardo alla mancata previsione della figura del vicario in tutte quelle agenzie in cui non è previstala figura del referente commerciale: si sta elaborando una soluzione per individuare nelle diverse tipologie di filiali (indipendenti, indipendenti coordinate e spoke), le figure che potranno ricoprire il ruolo di vicario, con autonomie diversificate a seconda del tipo di filiale. Non pervenute le risposte relative alla pubblicazione del nuovo mansionario e le anomalie nella portafogliazione della clientela. Il rischio paralisi delle rete si fa giorno per giorno sempre più concreto.
Aggiornamenti e chiarimenti sulla nuova normativa. Non ancora totalmente applicato quanto sottoscritto il 30 dicembre. Ecco quanto emerso:
• permessi e congedi: nonostante i numerosi solleciti, vista la complessità della materia la circolare applicativa non è ancora disponibile
• i cd. “rami secchi” ai sensi dei precedenti accordi di mobilità in vigore presso alcune ex aziende presenti nell’ex Gruppo Banco Popolare (Creberg, Verona, Cremona, ecc.) sono stati mantenuti in essere anche a seguito dell’introduzione del nuovo contratto di secondo livello.
• il preposto delle agenzie spoke non ha alcuna autonomia deliberativa in tema di affidamenti: anche l’autorizzazione di uno sconfinamento non è in capo ai preposti ma al direttore della hub di riferimento.
• Smart Working: il testo del contratto individuale non è ancora disponibile.
• indennità di reggenza: è stato chiarito che nel mondo ex Bpm queste venivano riconosciute il mese successivo a quello di competenza. Per attribuire queste indennità con lo stesso criterio utilizzato nel mondo ex Banco, cioè mese su mese, non sono state riconosciute queste voci di retribuzione nella busta paga del mese di gennaio, mentre nel mese di febbraio saranno riconosciute quelle dei primi due mesi, ovviamente ai colleghi che ne avranno diritto in base alle previsioni dell’accordo di secondo livello del 30 dicembre scorso.
• nessuna risposta pervenuta riguardo all’ “addetto servizio clienti” (o addetto rete commerciale), figura non prevista né dai prospetti informativi fornitici dall’azienda, né tantomeno presente nell’accordo sugli inquadramenti recentemente sottoscritto.
Stante la situazione le OO.SS. hanno richiesto un incontro coi massimi vertici aziendali per tentare di far luce su questa situazione di incertezza: oggi più che mai i colleghi hanno bisogno di indicazioni precise e puntuali.
I lavori proseguiranno la prossima settimana
Fisac-CGIL Gruppo Banco BPM