Firmato accordo in Unicredit con il quale le parti sociali intendono dare risposte alla vertenza aperta dalle OO.SS rispetto ai temi di carenza di organico nella rete, pressioni commerciali, formazione a sostegno della riqualificazione e premio di produttività.
Si prevede l’anticipo di una parte delle assunzioni previste entro il 31 marzo nonché l’assunzione stabile di circa 550 nuovi giovani a fronte di uguali uscite con la protezione degli strumenti di settore.
In particolare si è convenuto un percorso congiunto di trasposizione in Italia degli impegni assunti congiuntamente nel Cae sulla conciliazione di tempi di vita e di lavoro che contiene molti elementi innovativi come il diritto alla disconnessione e la banca del tempo.
Risultato storico per la CGIL e per il paese aver ottenuto l’impegno di Unicredit alla reinternalizzazione delle attività di amministrazione del personale, scorporate nel 2012, con relativo rientro dei lavoratori in Unicredit.
Tale risultato straordinario si è ottenuto grazie alla dedizione dei sindacati dei lavoratori dell’azienda, di Ubis e di Unicredit che non hanno mai mollato l’obbiettivo. Si conferma l’importanza nel nostro settore di relazioni industriali che producono buoni accordi che migliorano la vita dei lavoratori e rendono l’azienda più sostenibile e competitiva. Cari saluti