Lunedì 18 dicembre le scriventi Organizzazioni Sindacali del Triveneto, erano state
convocate dall’Azienda per un importante incontro di aggiornamento sulla
complicata situazione territoriale.
Alla luce delle elargizioni discrezionali a un migliaio di dipendenti e della nomina
di 49 nuovi dirigenti, dopo una nostra breve dichiarazione ai rappresentanti locali
della banca, abbiamo abbandonato l’incontro in segno di profondo dissenso per
le decisioni assunte in merito dal Cda uscente e dai vertici aziendali.
Riteniamo infatti tali iniziative, del tutto inopportune e in contraddizione con:
I PESANTI SACRIFICI ECONOMICI E LAVORATIVI CHE DA ANNI TUTTI I DIPENDENTI DEL
MONTE DEI PASCHI STANNO FACENDO PER CONTRIBUIRE AL RISANAMENTO DELLA
PROPRIA AZIENDA;
QUANTO PRATICATO QUOTIDIANAMENTE DALLE COMPETENTI FUNZIONI IN MERITO
ALL’ATTENZIONE SPASMODICA E PARANOICA VERSO IL CONTENIMENTO DI “CERTI”
COSTI E ALLE CONSEGUENTI NOTE RESTRIZIONI SU MISSIONI, NOTULE,
STRAORDINARI, INDENNITÀ E APERTURA SECONDE CASSE, MANCATI PREAVVISI PER
TRASFERIMENTI ETC…;
QUANTO PREVISTO DAL PIANO RISTRUTTURAZIONE DELLA BANCA, CONCORDATO CON
LE AUTORITA’ EUROPEE, IN MERITO AGLI AIUTI DI STATO;
QUANTO SOTTOSCRITTO NELLA CONTRATTAZIONE NAZIONALE E AZIENDALE SUL
SALARIO VARIABILE.
Riteniamo indecenti tali scelte che hanno l’unico rilevante effetto di deteriorare
ulteriormente un clima lavorativo già sofferente nell’ennesimo momento
delicato della vita aziendale.
Padova, 19 dicembre 2017
Le Rappresentanze Sindacali Aziendali Triveneto/Area Antonveneta
Banca del Monte dei Paschi di Siena
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