Bcc: il PdR 2017 e scelta welfare

1 - Fabi 2 - First Cisl 3 - Fisac Cgil

Lo scorso 18 ottobre 2017 è stato firmato l’accordo per l’erogazione del POR 2017 (bilancio 2016). Anche se non tutti i colleghi potranno riscuoterlo, quest’anno il POR 2017 prevede un’importante novità: quella di poter destinare tutto a parte del Premio a WELFARE AZIENDALE, con una maggiorazione del 15%.
In pratica, si potrà optare fra percepire il POR in busta paga o usufruire di servizi welfare di vario tipo:

  • in busta paga 1.000 euro lordi si ridurranno a 817,29 netti;
  • in prestazioni welfare i soliti 1.000 euro diventeranno 1.150 netti.

Sperando di farti cosa gradita, alleghiamo alla presente una breve circolare, predisposta insieme dalla FTBCC e dalle 00.SS., per cercare di chiarirti le varie possibilità che ti vengono messe a disposizione.

Indipendentemente dalla scelta di destinazione del POR 2017 che farai, ti invitiamo a registrarti sulla piattaforma informatica EasyWelfare per due semplici motivi:

  1. prendere visione delle opportunità che la scelta di welfare aziendale offre;
  2. poter beneficiare, per il solo fatto di esserti registrato, della scontistica prevista dalla piattaforma: anche se opterai per l’integrale pagamento in busta paga del PDR

WELFARE AZIENDALE, DI COSA SI TRATTA, QUALI SONO I VANTAGGI

lo sapevi che….

Con l’accordo del 18 ottobre 2017, sottoscritto tra FTBCC e le Segreterie regionali di FABI, FIRST CISL e FISAC CGIL, ti è stato riconosciuto il diritto di scegliere tra il riconoscimento in busta paga del Premio di risultato e la fruizione delle “prestazioni welfare” (cd. ‘Jlexible benefits”).
Valorizzando le opportunità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017, le parti sociali hanno, infatti, introdotto, nell’intesa raggiunta, un “paniere” di prestazioni che, in linea con le possibilità offerte dalla normativa, soddisfa un ventaglio fattivamente ampio di esigenze personalie familiari.

In pratica…

Nel caso in cui tu scelga l’accredito del Premio di Risultato (POR) in busta paga, a fronte di un importo lordo pari,ad esempio, a 1000 euro, riceverai un netto pari a 817,29 euro. Infatti: 1) gli oneri contributivi INPS a tuo carico sono del 9,19%; 2) il POR sconta una trattenuta fiscale del 10%,in virtù del regime di detassazione previsto dalla normativa vigente.
Nel caso, invece, in cui tu scelga di sostituire il riconoscimento del POR in busta paga con prestazioni welfare, non solo l’importo netto di cui beneficerai sarà pari al lordo, ma il tuo datore di lavoro aggiungerà un contributo pari al 15%: pertanto, avrai la possibilità di spendere in welfare 1.150 euro, con un vantaggio economico, per 1.000 euro di Premio, pari a 332,71euro.

SPIEGHIAMOCI MEGLIO

Innanzitutto, chi ha diritto a percepire il welfare?

Soltanto i dipendenti presenti al lavoro nell’anno 2016, delle BCC, di FTBCC e di Assicooper Toscana per le quali, in base all’accordo del 18 ottobre 2017, sia stato riconosciuto il diritto a percepire il POR 2017.Quest’anno non percepiranno il POR – e quindi resteranno esclusi dalla collegata scelta del welfare aziendale – i dipendenti di: ChiantiBanca, BCC di San Pietro in Vincio, Banca Valdichiana e Credito Valdinievole, oltre agliex dipendenti di Banca di Cascina e BCC di Masiano.

Cos’è il welfare aziendale?

Si tratta dell’insieme di benefit e servizi, forniti dall’azienda ai propri dipendenti, al fine di migliorarne la vita privata e lavorativa, che vanno dal sostegno al reddito familiare, allo studio e alla genitorialità, alla tutela della salute, fino a proposte per il tempo libero e agevolazioni di carattere commerciale.

La Legge di bilancio 2017, ha impattato sulla disciplina relativa al POR ed alla sostituibilità dello stesso con prestazioni welfare, sia con riguardo al profilo “soggettivo” che con riguardo al profilo “oggettivo”, regolamentando ulteriori benefit – rispetto a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2016 – da inserire nei piani di welfare aziendale e ampliando il campo di azione della parziale detassazione dei premi di produttività/risultato:

  • profilo soggettivo: ha ampliato la platea dei possibili fruitori del cd. welfare azienda le,
    comprendendo i dipendenti che siano titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore 80.000 euro (la cd. Legge di Stabilità 2016 attestava il limite di reddito a 50.000 euro) nell’anno precedente a quello di percezione e per un importo fino a 3.000 euro (2.000 nella Legge di Stabilità 2016);
  • profilo oggettivo: il lavoratore può scegliere di sostituire, in tutto o in parte, quanto di spettanza a titolo di POR non solo, come avvenuto lo scorso anno, con rimborsi delle spese (idoneamente giustificate) sostenute per rette, tasse, iscrizioni per asili/scuole/università, mense scolastiche, campus estivi/invernali, libri scolastici, assistenza agli anziani (es: badanti) o con il versamento di contribuzione aggiuntiva al Fondo Pensione Nazionale, ma anche con servizi in convenzionamento per attività ricreative e culturali, interessi su mutui, Cassa sanitaria, Fringe benefits (carte prepagate Conad,Simply ecc.).

Più in dettaglio, quali prestazioni welfare hai a disposizione?

I flexible benefit che l’intesa sindacale ha reso disponibili sono:

  • il rimborso in busta paga di quanto speso negli anni 2017 e 2018 (fino al 30/09} per servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare, compresi i servizi integrativi e di mensa ad essi connessi, nonché la frequenza di centri estivi e invernali e per borse di studio a favore dei medesimi familiari, intendendosi per tali i familiari indicati nell’articolo 12 del DPR n. 917/19861 Rientrano in questo ambito anche i rimborsi per i testi scolastici dei medesimi familiari;
  • il rimborso in busta paga di quanto speso nel 2017 e 2018 (fino al 30/09) per la fruizione dei servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti, sempre indicati nell’articolo 12 del DPR n.917/1986;
  • la possibilità di rimborso degli interessi su mutui per costruzione, ristrutturazione e acquisto prima e seconda casa;
  • la possibilità di devolvere l’importo dovuto a titolo di POR sulla propria posizione individuale accesa presso il Fondo Pensione Nazionale2 la possibilità di usufruire di pacchetti sanitari integrativi e rimborso di spese mediche tramite l’utilizzo di Cassa EasyWelfare3. La Cassa Easy Welfare potrà essere utilizzata dal 1° febbraio 2018 (fino al 30/09);
  • la possibilità di acquistare tramite voucher o convenzionamenti prestazioni relative ad attività ricreative e culturali (ad esempio: abbonamenti palestra, viaggi, corsi formativi che riguardano il dipendente, ecc.);
  • Fringe benefits (es.: buoni benzina, carte prepagate Conad, Simply ecc.). N.B.: prima di effettuare questa scelta è necessario chiedere alla propria Banca l’importo degli eventuali Fringe benefits del corrente anno 2017, concessi dalla stessa a titolo di liberalità (come, ad es.: pacchi natalizi, buoni benzina, buoni per la spesa, ecc.), perché se si supera complessivamente il limite di 258,23 euro, tutto l’importo percepito sarà tassato con aliquota ordinaria (mediamente il 38%), oltre al pagamento dei contributi previdenziali(9,19%).

Cosa devi fare per scegliere la sostituzione del POR, in tutto o in parte, con prestazioni welfare?

Devi sapere che il datore di lavoro sta mettendo a tua disposizione un’apposita piattaforma informatica (EasyWelfare), che ti consentirà di muoverti con il tuo “carrello della spesa” in corridoi virtuali in cui troverai esposti i “prodotti” (prestazioni welfare) che potrai decidere di “acquistare”.

Ricordati che:

  • se sei interessato ad esercitare la scelta per le prestazioni welfare, dovrai esercitare l’opzione a partire dal 3 novembre 2017 ed entro e non oltre il 15 novembre 2017, mediante l’utilizzo dell’apposita procedura informatica, secondo le modalità che saranno comunicate dal tuo datore di lavoro con apposito ordine di servizio, specificando l’entità della quota (importo) del PDR da destinare al welf are. Importo che, successivamente, verrà incrementato del 15%;
  • entro il successivo 30 novembre 2017, se hai esercitato la scelta per le prestazioni welfare, dovrai specificare di quali prestazioni welfare intendi avvalerti e fornire, sempre secondo le modalità indicate con il citato ordine di servizio, i relativi originali dei giustificativi delle spese del 2017 sostenute entro il medesimo 30/11/2017;
  • nel caso in cui tu,per qualche ragione, non riesca a fornire tale documentazione entro la data sopra indicata, l’opzione esercitata comporterà la possibilità di utilizzare le somme optate e non correttamente documentate per coprire le spese sostenute nel 2018. In questo caso la “finestra” di inserimento dei giustificativi si aprirà dal 15 gennaio 2018 e si protrarrà fino al 30 settembre 2018. N.B.: considera, nelle tue valutazioni, che le spese effettuate nel 2018 saranno conteggiate per cassa, per cui faranno cumulo con l’eventuale importo di prestazioni welfare usufruito a valere sul PDR eventualmente erogato nel 2018;
  • a seconda della tipologia delle richieste, ti verranno fatti i rimborsi mensilmente in busta paga o tramite bonifico bancario;
  • in caso, poi,di mancata consegna dei giustificativi delle spese effettuate e documentate entro il 30 settembre 2018,le somme optate e non correttamente giustificate, saranno devolute alla posizione del lavoratore presso il Fondo Pensione Nazionale (FPN), con applicazione della relativa disciplina fiscale tempo per tempo vigente.

E per finire…

Sappi che questa comunicazione – che ha l’intento di informare i colleghi su una nuova e importante modalità di diverso percepimento “incentivato” del PDR – è stata predisposta congiuntamente dalla FTBCC e da tutte le Organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo del 18 ottobre 2017 (FABI,FIRST/CISL e FISAC/CGIL).

Allegato – Schema welfare

Scarica il comunicato

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