Antiriciclaggio: riciclaggio ed evasione

Dal riciclaggio all’evasione  il passo è breve. Lo si deduce  dal fatto che nelle  ispezioni, nei controlli antiriciclaggio e nell’approfondimento investigativo delle segnalazioni di operazioni sospette, la Guardia di Finanza può utilizzare direttamente tutti gli elementi e le informazioni che potrebbero far emergere violazioni fiscali. A ricordarlo ai propri reparti operativi, è il Comando Generale della stessa con la Circolare Protocollo/2017 n. 0210557  riguardanti i Decreti attuativi delle regole Ue Antiriciclaggio (Dlgs.90/2017) e sui Compro Oro (idem). La nota specifica che l’integrazione tra i due sistemi, quello fiscale e quello antiriciclaggio, deve avvenire solo a conclusione di tutte le attività che i Reparti sono obbligati ad effettuare per verificare il corretto assolvimento degli obblighi antiriciclaggio. In nessun caso, continua la nota, si dovrà indicare negli atti di controllo e di ispezioni fiscali, un qualsiasi riferimento (anche indiretto) che possa far emergere l’identità del segnalante. Al contribuente potranno essere evidenziati gli elementi fiscalmente rilevanti che sono emersi da un’attività antiriciclaggio o da una Sos, ma ogni eventuale specificazione non dovrà far emergere il soggetto che ha fatto la segnalazione.

La Circolare ricorda, poi, l’esclusiva attività delle Fiamme Gialle sugli operatori Money transfer, sugli esercenti ed i distributori nel Settore del gioco e sulle attività dei Compro Oro. Il nuovo Decreto prevede un Registro pubblico informatizzato (istituito presso l’Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. Il Registro dovrà contenere gli estremi identificativi e logistici degli Agenti e dei Soggetti convenzionati. Gli estremi saranno alimentati dai “punti di contatto centrale” che dovranno comunicare entro trenta giorni eventuali estinzioni. E’ un patrimonio informativo a disposizione delle Autorità ma anche degli stessi Operatori in moneta elettronica sulla reputazione e la legalità dei Soggetti operanti nel settore dei Money transfer.

Particolare attenzione al Settore del gioco a cui verrà riservata la stessa attenzione dei Servizi di rimessa denaro. L’invito ai Reparti è quello di procedere da subito all’attività ispettiva per scoprire fenomeni di riciclaggio al loro interno. In particolare con attività di controllo mirate sugli esercenti ed i distributori per verificarne il rispetto degli obblighi di identificazione e di adeguata verifica dell’identità di ogni cliente in occasione degli adempimenti necessari all’apertura ed alla modifica dei conti di gioco.

Una particolare attenzione viene richiesta nella verbalizzazione degli illeciti. Le nuove regole prevedono che l’entità della sanzione dovrà essere graduata alla luce delle violazioni riscontrate. Per questo nella compilazione degli Atti dovranno essere dettagliatamente ricostruiti i comportamenti illeciti e tutti gli elementi informativi necessari ad una corretta determinazione degli importi delle sanzioni. Dovranno essere evidenziati gravità e durata della violazione, il grado di responsabilità, l’entità del vantaggio ed il livello di cooperazione. Le nuove regole, infatti, prevedono espressamente che la pena pecuniaria sia più alta nel minimo e nel massimo in caso di violazioni gravi, ripetute, sistematiche o plurime.

Photo by karlnorling

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