Antiriciclaggio: report sul Convegno della Banca d’Italia a Milano

CONVEGNO BANCA D’ITALIA – Milano, 17 ottobre 2017

 Si è svolto presso la Sede milanese  della Banca d’Italia  un importante Convegno dedicato alle forme di contrasto al riciclaggio di denaro proveniente da reato. Al Convegno era presente anche il Dipartimento Legalità- Ufficio Antiriciclaggio della Fisac Nazionale. Riportiamo qui di seguito alcuni stralci degli interventi più significativi.

 

Direttore Banca d’Italia – Sopranzetti Giuseppe

La legalità è la precondizione di una sana crescita economica. La miglior politica è quella di recuperare risorse tolte all’attività criminale, si risolverebbe buona parte dei problemi di questo Paese.

La legalità è condizione essenziale per lo sviluppo economico, l’azione contro l’illegalità deve essere rafforzata, tutti devono partecipare al contrasto del fenomeno dell’illegalità. La Società civile deve fare la sua parte, ad esempio con la collaborazione attiva nell’antiriciclaggio. L’ETICA deve essere alla base di uno sviluppo sano.

 

Procuratore Capo della Procura di Milano – Francesco Greco

Emersione di mille miliardi di capitali sommersi, nelle cassette di sicurezza Italia/estero ci sono circa 200 miliardi in contanti. Sommerso pari al 12,8% del PIL 206/207 miliardi

Più della metà del commercio mondiale passa da paradisi fiscali. Un terzo abbondante delle ricchezze del mondo risiede  nelle Isole tropicali.

L’Auto-riciclaggio in buona parte dei casi è stato vissuto come reinvestimento di capitali frutto di evasione fiscale, di fatto (in parte) è stato così anche in considerazione del rimpatrio di circa mille miliardi – questi non erano altro che i soldi “esodati” frutto di evasione/elusione fiscale.

Non pagare le tasse è grave e causa la “fine” quasi inevitabile di pezzi di mercato, segna il declino di un paese e causa la mancata riduzione della pressione fiscale.

 

Procuratore Nazionale Antimafia – Franco Roberti

I dati relativi alle SOS sono trasmessi dall’UIF nel giro di pochi giorni, la Procura Antimafia/Antiterrorismo elabora le SOS con rapidità. I dati vengono controllati e, verificata la corrispondenza con eventuali record presenti nei registri dei procedimenti penali (o con notizie riservate), la Procura Antimafia/Antiterrorismo provvede alla trasmissione del dato della SOS alla Procura di corrispondenza. Già elaborato un software realizzato dalla DIA che analizza tutte le operazione sospette disposte a mezzo bitcoin.

Altro aspetto da segnalare è quello della cooperazione internazionale. Non esiste in nessun altro Paese il reato di fittizia intestazione di beni. Se si rilevano beni, intestati o riconducibili a malviventi, ubicati all’estero non è possibile agire nei confronti di questi soggetti.

Oggi il vero scudo contro il riciclaggio è il sistema delle garanzie; le Banche garantiscono ma è difficile stabilire la provenienza del denaro in special modo se le garanzie hanno fatto “il giro” all’estero.

 

Direttore UIF  Dott. Clemente Claudio

L’Antiriciclaggio è un sistema trasversale che contrasta l’evasione fiscale, il finanziamento al terrorismo, il traffico di sostanze stupefacenti  e molte altre forme di reato.        

La normativa è in continua evoluzione, il 36% delle segnalazioni riguarda l’evasione fiscale, 0,6% il terrorismo e il 63,4% altre forme. Le segnalazioni che hanno avuto un seguito investigativo sono passate dal 53 al 70%.

Bonifici: in Lombardia si concentra il 30% dei bonifici destinati verso i Paesi a rischio.

I principali progetti in corso sono: la definizione di comunicazioni oggettive – la  sostituzione delle SOS con comunicazioni oggettive –la riduzione dell’utilizzo del contante. Una parte di queste segnalazioni non dovranno più essere fatte a mezzo SOS ma avverranno automaticamente tramite i sistemi informatici di numerose Banche.

 

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