dal sito Fisac Intesa Sanpaolo
A pochi giorni dal volantino della nostra Area sulla Formazione flessibile ci tocca tornare sull’argomento.
In questi giorni stiamo assistendo alla rincorsa spasmodica del completamento della Formazione IVASS. Come noto si tratta di corsi obbligatori, previsti dalla Legge e da realizzare in un lasso di tempo che consente (in realtà obbliga) una programmazione ragionevole.
Invece in questi giorni, nelle filiali “fortunate” – leggasi dove c’è una gestione della formazione un po’ meno delirante – i colleghi vengono distaccati in simultanea dalle mansioni ordinarie creando comunque ovvi disservizi evitabili con una migliore programmazione; in quelle “sfortunate” – leggasi dove la formazione viene vista solo come un fastidioso intralcio sulla strada del raggiungimento del budget – viene imposto ai colleghi di sfogliare il corso tra un cliente e l’altro, tra una polizza e l’altra, tra un file excel (che non esiste) e un altro…
Tutto questo è estremamente grave: presuppone una “cultura” aziendale profondamente sbagliata e, ancora una volta, incurante delle esigenze dei colleghi (perché una formazione vera e realizzata nei modi corretti e proficui è un’esigenza dei colleghi) come di quelle dei clienti (che hanno diritto di vedersi serviti professionalmente e in tempi dignitosi, e non dopo code interminabili che l’Azienda a volte alimenta scientemente).