Nei giorni scorsi le Parti hanno sottoscritto un importante Verbale di Intesa Quadro riguardante la programmazione dei prossimi impegni negoziali, con particolare riferimento ai progetti discendenti dal Piano di Ristrutturazione 2017-2021. Con attinenza a quest’ultimo aspetto, l’Azienda – nel confermare il pieno riconoscimento del ruolo svolto dai Lavoratori e dal Sindacato in questo complesso periodo della vita della Banca – ha condiviso con le OO.SS. l’opportunità di affrontare le trattative riguardanti il Piano stesso confrontandosi sui singoli progetti, ed avviando quindi specifiche negoziazioni in tal senso.
In questo confronto negoziale saranno dunque ricomprese non solo le ricadute e le relative tutele sul Personale – tema principale di tutte le procedure contrattuali – ma anche gli impatti sulla evoluzione della struttura distributiva, dei modelli di servizio, delle politiche commerciali e dell’attività operativa.
Con specifico riferimento, invece, alle ricadute sul Personale, le Parti hanno stabilito che tutti gli impegni derivanti dal Piano di Ristrutturazione, compresi i cosiddetti “Commitments”, dovranno essere discussi e confrontati fra Azienda e Sindacato in maniera tempestiva, pur nel rispetto dei vincoli normativi esistenti, in modo da coniugare la salvaguardia dei livelli occupazionali e la tutela dei diritti dei Lavoratori con il raggiungimento dei vincolanti obiettivi concordati in sede europea. A tale scopo verranno effettuati incontri a carattere mensile – all’interno della Commissione Nuovo Modello di Banca, costituita ai sensi dell’Accordo 24 dicembre 2015 – per monitorare l’andamento del Piano stesso.
Le Parti hanno infine convenuto di riprendere il confronto relativo alle materie di natura contrattuale aziendale, allo scopo di pervenire alla definizione di un nuovo Contratto di II livello nei tempi previsti dalle norme e dai demandi del CCNL.
L’Accordo in analisi rappresenta quindi un importante punto di partenza per affrontare i molteplici temi che, nell’attualità, interessano i Lavoratori della Banca e del Gruppo Monte dei Paschi, e per la messa in atto di nuovi strumenti e processi negoziali idonei a gestire il profondo cambiamento dal quale risulta investita la nostra realtà creditizia, senza far venir meno gli imprescindibili indirizzi di tutela occupazionale, salariale e normativa dei Dipendenti coinvolti.
Siena 13 ottobre 2017
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