E’ stata presentata alle OO.SS. l’operazione di acquisizione e salvataggio da parte del Gruppo Crédit Agricole delle tre Casse di Risparmio (Rimini, Cesena e San Miniato), perfezionata con la firma del 29 settembre scorso.
Al termine di una complessa negoziazione durata quasi un anno, Crédit Agricole a fronte di un prezzo di 130 milioni, ha sottoscritto il contratto per l’acquisto del 95,3% del capitale delle Banche citate, dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi – Schema Volontario.
Questo intervento consente di sistemare uno degli ultimi tasselli della crisi che ha travolto il sistema bancario italiano, garantendo continuità e rilancio a tre aziende in forte criticità.
L’operazione a grandi linee prevede queste fasi:
• Pulizia del portafoglio dei crediti deteriorati che saranno deconsolidati prima del closing grazie all’intervento del Fondo Atlante II e Algebris per complessivi 3 miliardi circa;
• Rafforzamento del capitale delle Banche con l’intervento preventivo dello Schema Volontario per 470 milioni;
• Integrazione nel modello di governance e del modello commerciale del nostro Gruppo, con modalità societarie ancora da definire, pur con la dichiarata volontà di preservare il legame con i territori e con le comunità locali;
• Interventi di efficientamento sui costi nelle tre Banche prima dell’integrazione;
• Rilancio dell’efficacia e della redditività commerciale delle aziende acquisite.
L’esecuzione dell’operazione si perfezionerà con l’ottenimento delle autorizzazioni delle competenti Autorità di Vigilanza e della Commissione Europea, che dovrebbero realizzarsi nelle prossime settimane, con previsione di completamento dell’operazione (closing) entro la fine del 2017.
Secondo quanto dichiarato dalla Delegazione Datoriale di Gruppo, sarà garantita piena tutela a correntisti e clienti, con l’obiettivo di rilanciare e valorizzare le Banche che potranno beneficiare dell’integrazione all’interno di un gruppo bancario solido e internazionale, con significative ricadute sull’economia dei territori di riferimento e sugli interessi dei diversi stakeholder coinvolti. Con questa operazione il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia incrementerà del 20% la base clienti e dell’1% la propria quota di mercato a livello nazionale, con l’acquisizione di circa 200 filiali e 2000 dipendenti. All’operazione sarà dato ampio risalto con spot sui media nazionali a partire dal fine settimana.
Sono state anche fornite garanzie alle OO.SS. riguardo il fatto che sul fronte occupazionale non si presenteranno le ricadute che spesso, a livello di settore, caratterizzano le acquisizioni societarie, e che gli esuberi di personale da tempo dichiarati saranno gestiti tramite l’apertura dei Fondi di Solidarietà con acceso volontario nelle Casse di Rimini e San Miniato, prima dell’entrata nel Gruppo Crédit Agricole.
Le OO.SS. hanno manifestato soddisfazione per un intervento di salvataggio che salvaguarda interamente i colleghi coinvolti e favorisce la tenuta economica e il rilancio di territori importanti, con un investimento economico e organizzativo ingente da parte di Crédit Agricole. Visti anche i recenti precedenti di sistema, non sempre indolori per l’occupazione e per i soggetti coinvolti, il rilancio delle tre Casse di Risparmio costituisce una nuova sfida per il Gruppo, che parte con sotto positivi auspici.
Parma, 4 ottobre 2017
LE SEGRETERIE DEL GRUPPO CREDIT AGRICOLE
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Ugl Credito – Uilca – Unisin
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