A seguito delle richieste espresse anche di recente da parte delle OO.SS. per un incontro di verifica dell’andamento di Garanzia Giovani a fronte della nuova programmazione definita fino al 2020, si è svolto un incontro di confronto che ha visto la presenza degli assessori regionali e di ANPAL.
In apertura il Ministro ha riconosciuto l’errore di non aver avuto fino ad ora colloqui con le parti sociali a partire da quelle sindacali sul tema Garanzia Giovani. Poletti ha poi riferito dei risultati prodotti in termini di occupazione grazie all’azione delle misure di Garanzia Giovani e in gran parte dovuti ai tirocini. Ha ammesso che su tale misura di certo si sono consumati abusi e distorsioni. Ha riferito di una ipotesi correttiva con funzioni di deterrenza che potrebbe essere rappresentata dal richiedere alle imprese e aziende di sostenere direttamente una parte se non addirittura l’intera quota di spesa. A ciò dovrebbe aggiungersi l’effetto prodotto dall’abbassamento del contributo dell’indennità al tirocinante definito dalle nuove linee guida nella misura di 300 euro. L’azione di deterrenza in questo caso dovrebbe determinarsi dal dover integrare la quota fino a 500 a carico delle aziende a seguito della definizione di tale quota da parte delle regioni.
Il Ministro ha poi annunciato l’avvio del processo di stabilizzazione del personale precario del Centri per l’impiego in modo da dare loro un assetto definitivo. A ciò è stato richiesto immediata certezza attraverso una specifica informativa, impegno che è stato assunto.
Il direttore generale dell’Anpal Pirrone ha poi riferito della piena disponibilità delle risorse, pari a complessivi 1,3 miliardi, nonché della loro prossima distribuzione alle regioni in modo che queste siano per loro usufruibili già dal mese di luglio per le determine funzionali alle misure che vorranno attuare e secondo i criteri da loro definiti.
Le risorse tali da garantire la programmazione delle misure fini al 2020 risultano così complessivamente definite: circa 800 milioni quali fondi comunitari, 150 derivati dal PON SPAO e impegnabili per azioni di avvio al lavoro di soggetti non necessariamente Net, 400 quale quota di cofinanziamento nazionale.
La CGIL rappresentata da Barachetti Corrado Ezio, Coordinatore del Mercato del Lavoro e Anna Teselli, Politiche giovanili Area Welfare, ha sostenuto quanto riportato nel documento poi consegnato al Ministro è qui allegato ribadendo le nostre criticità e presentando le nostre proposte. Abbiamo altresì richiesto uno specifico momento di riflessione in materia di tirocini.
In considerazione delle forti differenze di valutazione espresse dalle regioni, oscillanti tra posizioni che chiedevano l’espulsione da Garanzia Giovani della misura del tirocinio a quella totalmente opposta di renderla quasi esclusiva, e delle critiche comunemente espresse dalle OO.SS., il Ministro si è formalmente impegnato a convocare regioni e parti sociali per una sessione specifica a breve.
A seguire del presente report verrà prodotto un documento di valutazione più di ordine politico con il quale avviare un confronto con le strutture confederali regionali anche in vista delle convocazioni dei previsti tavoli regionali di confronto per la definizione delle nuove linee guida di attuazione di Garanzia Giovani e con particolare riguardo alla misura del tirocinio.
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