Antiriciclaggio: rapporto annuale UIF

Si è svolto a Roma, presso la sede Convegni della Banca d’Italia, l’annuale Rapporto dell’Unità di Informazione Finanziaria di Bankitalia. Il Dipartimento Nazionale Legalità della Fisac Cgil, a testimonianza del proprio impegno nel campo della Legalità, era presente con il proprio Ufficio Antiriciclaggio.

 

            Nell’anno 2016 l’Uif ha trasmesso 104mila Segnalazioni di operazioni sospette agli Organi investigativi, come risultato dell’analisi del flusso di segnalazioni giunte all’Uif stessa. Nell’80% dei casi, poi, si è avuta la conferma della correttezza della valutazione del rischio. Inoltre, 60mila di queste segnalazioni hanno dato vita ad indagini da parte della Magistratura ed oltre 7mila sono confluite in casi di procedimento penali.

Questi numeri (che sono otto volte superiori a quelli del 2008, anno di costituzione della Uif) sono stati presentatati dal Direttore della Uif stessa, nell’annuale relazione dell’attività svolta. Le segnalazioni di operazioni sospette hanno riguardato transazioni per oltre 88 mld di euro, che salgono a 150 mld considerando anche le operazioni che sono state solo tentate. Intervenendo all’incontro il Governatore della Banca d’Italia ha evidenziato come l’elevato numero di segnalazioni testimonia l’elevato grado di consapevolezza raggiunto dagli Operatori in merito alla funzione di interesse pubblico loro assegnata e sottolinea la fiducia che i medesimi hanno sviluppato nelle capacità dell’Uif di svolgere i propri compiti e di rispettare le regole, in primo luogo quelle a presidio della riservatezza, e l’attività di regolamentazione delle Autorità di vigilanza che va nella direzione di rafforzare i presidi organizzativi ed agevolare l’adempimento degli obblighi antiriciclaggio.

            Anche il Ministro dell’Economia ha parlato di lavoro costante e proficuo della Uif, grazie anche alla collaborazione da parte dei Professionisti che stanno accumulando le conoscenze necessarie ad individuare le operazioni anomale. Parlando poi del nuovo decreto antiriciclaggio (n.90 maggio 2017) il Governatore ha aggiunto che consentirà di superare le criticità riscontrate in alcuni settori a rischio come quello dei servizi di pagamento e della moneta elettronica, dei money transfer e delle reti di agenti e soggetti convenzionati che distribuiscono i relativi prodotti.

            Dall’Antiriciclaggio arrivano dati molto interessanti. Le Sos hanno avuto un aumento del 22,3% rispetto all’anno 2015 e circa 21mila di esse sono legate alla Voluntary disclosure.

            Ha spiegato poi il Direttore della Uif che il trend crescente è proseguito anche nel primo semestre del 2017 nonostante la drastica riduzione delle segnalazioni connesse alla procedura di collaborazione volontaria. In particolare le segnalazioni relative ad operazioni di carattere fiscale sono state il 36% del totale (24% anno precedente) ed il maggior apporto deriva proprio dalla Voluntary disclosure con il 58% sul totale. Raddoppiate pure le segnalazioni di operazioni di finanziamento del terrorismo internazionale.

In sostanza un Convegno molto utile per capire ancora meglio l’importanza della prevenzione e del controllo in una materia cosi importante e delicata come è quella dell’antiriciclaggio. Ricordiamo, a questo proposito, che con il 4 luglio (data di entrata in vigore del decreto legislativo antiriciclaggio 90 maggio 2017) viene cancellata la possibilità di emettere libretti al portatore, potendosi emettere solo quelli nominativi. I titolari di libretti al portatore hanno tempo fino al 31 dicembre per estinguerli o trasferirne le somme su di un libretto nominativo o su di un conto corrente.

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